Palermo, mancano i soldi per il servizio trasporto disabili ma non per il canile
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PALERMO, 19 MAGGIO 2012 – Dallo scorso 31 marzo il pulmino per il trasporto disabili della Gesip non passa più. Nell'ordinanza che proroga la convenzione tra il Comune e la società fino a fine giugno non è stato compreso.
A pagare il prezzo più alto di questo taglio sono i 200 bambini che usufruivano del servizio. Per questo motivo ieri una cinquantina tra dipendenti, genitori – molti dei quali non hanno la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola o nei centri rieducativi - e bambini coinvolti sono scesi in piazza per protestare. I dipendenti della società Gestione Servizi Impianti Pubblici (la Gesip) che si occupavano del trasporto verso le scuole e quelli dell'Unità Interventi per i Disabili (ex Ufficio H) riferibile alla società, sono stati messi in ferie forzate, tagliando così di fatto il servizio fino allo scorso 4 maggio, non era stato poi riassegnato alle precedenti mansioni, nonostante i dieci milioni di euro stanziati dalla Protezione Civile abbiano in parte reso meno grave la situazione della Società.[MORE]
La commissaria Luisa Latella, che dallo scorso gennaio siede sulla poltrona più importante di Palazzo delle Aquile, non era presente e dunque non si è potuta confrontare con le istanze delle persone scese in piazza. «Il Comune ha trovato i fondi per affidare il canile municipale ad un'associazione di volontariato e invece ha interrotto l'attività di assistenza che riguardava anche alcuni anziani» ha detto Loris Bompasso dell'Unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e Servizi.
Il sit-in è stato poi sospeso in serata. La situazione, però, non è ancora sanata.
(foto: palermo.repubblica.it)
Andrea Intonti