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ROMA, 12 settembre 2016 - Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha annunciato che, al momento, nella legge di bilancio non è previsto un intervento specifico sull'aliquota Irpef. "Per il momento la riduzione dell'Irpef è rinviata", ha dichiarato il ministro durante la registrazione della trasmissione "Porta a porta" di Bruno Vespa. "Continueremo però a ridurre la pressione fiscale che è scesa di un punto dal 2013", ha aggiunto Padoan. [MORE]
Per il Ministro, "la ripresa c'è anche se è debole e la crescita dell'occupazione è superiore alla crescita del Pil: questo indica che il Jobs act sta funzionando". In questi segnali Padoan intravede una speranza per il futuro, perchè ad un maggior numero di occupati equivale una maggiore crescita potenziale.
Intervistato anche sul fronte della spesa pubblica, Padoan ha dichiarato che sono allo studio i meccanismi per il varo di un nuovo rientro dei capitali illegalmente detenuti all'estero, spiegando che lo Stato ha già recuperato 4 miliardi. "Mi accontenterei di una frazione della cifra già recuperata, spero di poter recuperare un po' meno di 4 miliardi", ha affermato il ministro.
E su Mps, Padoan ha annunciato che il nuovo Amminsitratore Delegato del Monte sarà nominato mercoledi, giorno in cui è previsto il CdA della Banca. Alla domanda se il nuovo ad sarà Marco Morelli, il ministro si è limitato a rispondere: "Questo lo deciderà il CdA".
Nessuna indicazione, invece, sul fronte del piano di ricapitalizzazione di Mps. "Non è questione entro l'anno o meno - ha spiegato Padoan - ma nel momento in cui i mercati saranno più disponibili a recepire un aumento di capitale". "Non dimentichiamo che sui mercati italiani c'è l'incognita referendum, che viene a torto o ragione, più a torto che a ragione, recepita come un impedimento".
Daniele Basili
immagine da teleuniverso.it