Operazione contro falsi invalidi 30 scoperti a lavorare a Napoli
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NAPOLI, 3 NOVEMBRE 2015 - Con la pensione di invalidità per patologie che non permettevano loro di avere una attività lavorativa, ma in grado di spolverare vetrine, pesare e incartare o fare qualsiasi cosa incompatibile sulla carta con la loro patologia. Ennesimo blitz dei carabinieri a Napoli contro i falsi invalidi. [MORE]
Alle prime ore dell'alba e' scatata un'operazione con l'esecuzione di misure cautelari emesse dal gip partenopeo nei confronti di una trentina di indagati che devono rispondere a vario titolo di concorso in truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni mediche, falsità ideologica da parte di pubblico ufficiale in atto pubblico.
Nel corso delle indagini, alcuni degli indagati con patologie invalidanti ottenute attraverso false certificazioni, sono stati ripresi da telecamere nascoste a svolgere attività lavorative in esercizi commerciali.
Nelle immagini anche un uomo che vende profumi in un negozio di cosmetici e il gestore di un bar, mentre si vede una donna lavorare come cassiera in un supermercato. Uno degli arrestati percepiva la pensione di invalidità con relativo accompagnamento e vendeva nello stesso tempo sigarette di contrabbando, nella zona del Borgo Sant'Antonio.
Contestualmente, i militari dell'Arma stanno dando esecuzione anche a un decreto di sequestro preventivo per equivalente di beni mobili e immobili, riconducibili agli indagati, per un valore pari a 2.420.000 euro, corrispondente alla somma delle pensioni di invalidità ricevute indebitamente.