Operazione "Arangea bis": arrestati in Spagna e a Reggio Calabria gli ultimi due latitanti
Blitz antidroga dei Carabinieri: 54 indagati per traffico internazionale di stupefacenti
REGGIO CALABRIA – Si è conclusa con successo la seconda fase dell'operazione antidroga "Arangea bis", coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. I carabinieri del Nucleo Investigativo e del ROS hanno infatti rintracciato e arrestato i due ultimi irreperibili tra i 54 indagati coinvolti nel maxi blitz contro un'organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Arrestato a Malaga il latitante Goran Blagojevic grazie alla cooperazione internazionale
Il primo arresto è avvenuto in Spagna, a Malaga, dove i militari italiani sono riusciti a localizzare Goran Blagojevic, 41enne di origine croata, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal gip di Reggio Calabria, Andrea Iacovelli.
A condurre l’operazione è stata una task force investigativa composta da Carabinieri del ROS e del Nucleo Investigativo, coordinata dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Lombardo. Decisiva è stata la cooperazione con l’Unità I-Can del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, che ha attivato un protocollo di osservazione transfrontaliera con le autorità spagnole.
Blagojevic è stato individuato dopo che i militari hanno notato la madre e la sorella del ricercato presso l’aeroporto di Milano Malpensa, mentre si imbarcavano per Malaga. Intuendo che le due donne si stessero recando da lui, la polizia spagnola è stata attivata per seguire i loro movimenti. Poche ore dopo l’atterraggio, gli agenti iberici hanno individuato e fermato il latitante.
Reggio Calabria: arrestato anche Domenico Alessandro Gullì
Contemporaneamente, a Reggio Calabria, i carabinieri hanno localizzato e arrestato Domenico Alessandro Gullì, 52 anni, anche lui considerato figura chiave nell’ambito dell’inchiesta. Con il suo fermo, tutte le misure cautelari disposte dal Tribunale distrettuale sono state eseguite, chiudendo il cerchio attorno al sodalizio criminale.
Contesto dell'inchiesta: "Arangea bis", un colpo alla rete del narcotraffico
L’operazione "Arangea bis", avviata nei giorni scorsi, è il prosieguo di una più ampia indagine antimafia che ha fatto luce su un vasto sistema di importazione, distribuzione e vendita di droga tra Sud America, Spagna e Italia, con la Calabria come crocevia logistico e operativo.
Gli inquirenti ipotizzano legami strutturati con la ‘ndrangheta, in particolare con gruppi operanti nella zona sud di Reggio Calabria. Il sequestro di ingenti quantitativi di cocaina e hashish e il tracciamento dei flussi economici hanno permesso di delineare i profili dei soggetti coinvolti, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine.
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