Omicidio di Giaveno: nuovi elementi potrebbero chiarire il ruolo dello scrittore

venerdì 14 settembre, 2012

GIAVENO, 14 SETTEMBRE 2012 - Nuovi elementi lasciano perplessi gli inquirenti, lasciando un punto interrogativo sul ruolo dello scrittore Piampaschet, indagato per l'omicidio di Anthonia, prostituta nigeriana.

L'uomo è sospettato per il legame affettivo con la donna ed anche per via del romanzo che ha scritto, dove racconta l'omicidio di una prostituta nei dettagli, i quali sembrano rispecchiare ciò che è realmente accaduto.

Una telefonata sul cellulare di Anthonia potrebbe scagionarlo: sembra che sia stata ricevuta il 7 Febbraio, dopo che il telefono è stato spento per un lungo periodo. Piampaschet è, invece, sospettato per averla uccisa il 28 Novembre. [MORE]

Se la difesa dimostrerà che la donna era viva a Febbraio, lo scrittore sarebbe definitivamente scagionato. L'autopsia sul corpo ha lasciato forti dubbi in quanto il cadavere è stato riportato a galla dalle acque del fiume Po, rendendo la data della morte incerta. Compare anche un uomo nigeriano, il quale telefonava ad Anthonia nell'autuno del 2011, il quale potrebbe diventare un sospettato.

Dall'altra parte, l'accusa, effettuerà accertamenti su un braccialetto di corallo ritrovato a casa di Piampaschet durante una perquisizione del 3 Settembre: potrebbe infatti essere appartenuto alla vittima.

(Foto da notizie.it.msn.com)

Alessia Malachiti

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