Omicidio di Garlasco: Stasi chiede la revoca della condanna. La decisione tra stasera e domani
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GARLASCO, 27 GIUGNO 2017 - La difesa di Alberto Stasi, questa mattina, ha presentato un ricorso in Cassazione per chiedere la revoca della condanna definitiva a 16 anni di reclusione per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. [MORE]
L'avvocato Angelo Giarda, difensore di Stasi, ha spiegato il contenuto del ricorso. "Siamo convinti dell'innocenza di Alberto Stasi: sia la Corte d'assise d'appello, nel processo Bis, sia la Cassazione, hanno violato i principi fissati dalla Corte europea dei Diritti Umani in tema di difesa. Con il ricorso presentato in Cassazione abbiamo rilevato errori di fatto relativi all'assunzione di prove dichiarative". Se il ricorso fosse accolto, Stasi tornerebbe in libertà.
I legali della difesa sostengono che alcune testimonianze favorevoli a Stasi sarebbero state tralasciate assieme ad alcuni accertamenti. Per questi motivi, chiedono l'esecuzione in un terzo processo d'appello.
Di parere contrario sia il sostituto procuratore generale della Cassazione, Roberto Aniello, che i legali di parte civile della famiglia di Chiara Poggi. Entrambi hanno chiesto ai giudici della Prima sezione penale di dichiarare "inammissibile" il ricorso presentato dalla difesa di Alberto Stasi.
L'omicidio di Chiara Poggi è avvenuto a Garlasco (Pavia) il 13 agosto del 2007. Stasi era stato assolto nei primi due gradi di giudizio ma la Cassazione aveva annullato il suo proscioglimento e, nell'appello Bis del 2014, era stato condannato. La decisione è prevista tra stasera e domani.
Daniele Basili
immagine da ilgiorno.it