Omicidio choc nel Casertano: 19enne ucciso in una sala slot, fermato un minore


È finita tragicamente la giovane vita di un 19enne originario di Succivo, comune della provincia di Caserta, ucciso brutalmente nella notte a Cesa, all'interno di una sala slot in via Berlinguer.
Il ragazzo è stato raggiunto da almeno tre colpi di arma da fuoco, un'esecuzione che ha sconvolto l'intera comunità locale.
Nelle ultime ore, le indagini serrate condotte dagli inquirenti hanno portato al fermo di un minore, accusato di omicidio volontario.
Il provvedimento, emesso dalla Procura ordinaria di Napoli Nord, è giunto al termine di una giornata intensa, segnata da interrogatori, analisi di immagini delle telecamere di videosorveglianza e recupero di bossoli sul luogo della tragedia.
Particolarmente inquietante è l'intervento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha inviato sul posto un sostituto procuratore per verificare eventuali collegamenti tra l’omicidio e la criminalità organizzata.
Le modalità dell’agguato, infatti, hanno subito evocato scenari riconducibili alle esecuzioni mafiose, anche se il giovane ucciso risultava incensurato.
La scoperta del cadavere è avvenuta all'alba, quando il proprietario del locale, aprendo il bar attiguo che ha ingresso indipendente, ha notato il corpo senza vita del 19enne riverso a terra.
Subito dopo l’allarme sono partite le ricerche degli investigatori, che hanno interrogato amici, parenti e conoscenti della vittima, scavando a fondo nella vita privata del ragazzo.
Al centro dell'attenzione degli investigatori c'è ora anche la figura del padre della fidanzata della vittima, recentemente uscito dal carcere dopo una condanna per spaccio di stupefacenti.
Una pista che non esclude l'ipotesi di un regolamento di conti legato al mondo dello spaccio.
Intanto, in attesa dei risultati dell'autopsia, la comunità di Cesa resta incredula e attonita davanti a un omicidio così efferato.
Molte persone, tra amici e familiari, si sono radunate vicino al luogo del delitto, esprimendo dolore e sconcerto per una giovane vita spezzata così brutalmente.