Omicidio Ancona: padre accoltella figlia di 18 mesi forse per raptus di follia
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COLLEMARINO (ANCONA), 18 AGOSTO 2014 - Le indagini sono ancora in corso, ma ciò che plausibilmente potrebbe aver spinto Luca Giustini, 34enne, ad uccidere a coltellate la propria figlia Alessia di soli 18 mesi, sembra essere stato un "raptus di follia". L'uomo è un macchinista delle ferrovie ed al momento del delitto si trovava da solo in casa con la bimba. [MORE]
Sarebbe stato proprio lui a chiamare la moglie al telefono dicendole di correre a casa al più presto. Tre forse le coltellate inferte alla piccola che si trovava nella culla, nella casa in cui la famiglia viveva a Collemarino, frazione di Ancona. La madre della piccola sarebbe subito giunta nell'abitazione ed avrebbe trovato Alessia in una pozza di sangue. Disperata avrebbe chiamato il padre, ma all'arrivo dei soccorsi non vi era più nulla da fare se non constatare il decesso della bambina.
La nonna materna, sconvolta, è stata avvicinata e sostenuta da vicini e amici, accorsi fuori dall'abitazione, mentre diceva disperata: "Alessia no, Alessia no, l'ho cresciuta io, povera creatura, era tutta insanguinata", "No, a noi no, è tutto un sogno".
Luca Giustini è stato immediatamente fermato dai carabinieri e portato via da un'uscita secondaria. L'uomo si trova ora in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario, che potrebbe essere stato provocato da un raptus dovuto all'impossibilità di placare i pianti della piccola.
Intanto la famiglia viene definita da alcuni vicini come tranquilla e senza problemi economici o di altro genere. Le indagini sono condotte dal Pm Andrea Laurino nel più stretto riserbo, nel tentativo di chiarire le cause dell'accaduto.
(Foto dal sito retenews24.it)
Katia Portovenero