OCSE: Italia ed Eurozona ancora nel buio della disoccupazione
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CATANZARO -15 NOVEMBRE 2012- Secondo i dati Ocse resta stabile la percentuale del 7,9% dei disoccupati nei Paesi industrializzati, mentre si inaspriscono i dati dell’Eurozona (11,6%) e dell’Italia (10,8%).
I più penalizzati sono i giovani i quali, secondo gli esperti, dovrebbero sanare e rilanciare i vari settori in difficoltà.
Il loro tasso di disoccupazione nella zona euro è salito di 0,3 punti e, precisamente, al 23,3% e ha toccato il 55,6% in Grecia, il 54,2% in Spagna, il 35,4% in Irlanda e il 35,1% in Italia.
Migliora, invece, il tasso di disoccupazione negli USA di 1,3 punti al 15,5%.
Per quanto riguarda il nostro Paese, in base alle statistiche diffuse dall'Ocse, il numero complessivo dei senza lavoro a settembre 2011 era di 2,774 milioni, contro i 2,713 milioni di agosto e i 2,103 milioni di fine anno.
Si evince, pertanto, che i disoccupati a causa del peggioramento della crisi economica, da inizio anno 2012, sono saliti a 67 mila in più rispetto all’anno precedente.[MORE]