Nuovo raid vandalico al Parco della biodiversità di Catanzaro

Daniele Basili
Condividi:
Nuovo raid vandalico al Parco della biodiversità di Catanzaro
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

CATANZARO, 5 GIUGNO 2017 - Un nuovo raid vandalico ha colpito il Parco della Biodiversità mediterranea di Catanzaro. Questa volta, i vandali hanno divelto la rete di protezione del Castello dei Folletti. [MORE]

Il presidente dell'Amministrazione provinciale di Catanzaro, Enzo Bruno, si è detto molto amareggiato nell'apprendere dell'ennesimo danneggiamento. Ancora una volta, dichiara, sono "caduti nel vuoto gli appelli alla vigilanza civica e alla collaborazione nel monitoraggio all'interno dell'area al fine di garantire la fruibilità, senza compromettere la sicurezza di ogni singola componente dell'imponente struttura".

Il Parco è un'attrazione molto amata dai bambini ed è stato riconsegnata alla città nello scorso mese di settembre, in occasione della manifestazione "Settembre al Parco". La struttura era stata chiusa per mesi per motivi di sicurezza, a causa degli atti di vandalismo che ne avevano seriamente danneggiato la tenuta.

"Lo spirito distruttivo con cui vandali si accaniscono su opere d'arte, panchine, staccionate, i giochi, il Castello, lascia veramente senza parole. A prendere il sopravvento il senso di rabbia e di impotenza con cui ci ritroviamo ad affrontare questi atti di inciviltà che vanificano gli sforzi dell'Amministrazione provinciale di Catanzaro - dichiara Enzo Bruno - Abbiamo cercato di spiegare quali sono gli enormi sacrifici economici e organizzativi con cui cerchiamo di garantire la fruizione del Parco della Biodiversità e mantenere elevata la qualità dei servizi, rientrando la gestione della struttura tra le funzioni residuali che l'Ente garantisce a seguito della legge di riforma Delrio. Abbiamo detto chiaramente che non abbiamo le risorse per riparare quello che viene danneggiato. Serve la collaborazione di tutti nella tutela del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale, delle strutture sportive e ludiche, delle opere d'arte installate che costituiscono quel bene comune amato da tutti che si chiama Parco della Biodiversità mediterranea. Rispetto e legalità nell'interesse di tutti".

Daniele Basili

immagine da ottoetrenta.it

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Daniele Basili

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Esplora la categoria
Cronaca.