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ROMA, 6 OTTOBRE - I nuotatori azzurri Filippo Magnini e Michele Santucci sono indagati dalla Procura antidoping di Nado Italia sulla base degli atti dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini. [MORE]
Quest’ultimo nei mesi scorsi era finito nei guai per un presunto concorso in spaccio di sostanze stupefacenti (che in primo grado ha portato a una condanna a tre anni e otto mesi); in particolare si tratta dell’ormone della crescita rinvenuto durante una perquisizione e della pralmorelina, una formulazione peptidica del Gh, l’ormone della crescita.
La procura Nado - secondo quanto si apprende - contesta a Magnini e Santucci la violazione degli art. 2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti), del codice Wada, per Magnini anche l’art. 2.9 che riguarda il favoreggiamento. L'inchiesta nella quale vengono citati Magnini e Santucci riguarda un presunto commercio di anabolizzanti e sostanze contraffatte provenienti dalla Cina.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine federnuoto.it)