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NUORO, 22 FEBBRAIO 2012 – La Guardia di Finanza ha effettuato circa 5.000 controlli nella città sarda, scoprendo così 50 milioni di euro tra ricavi e compensi non dichiarati. L’attenzione delle forze contro l’evasione fiscale si è concentrata su scontrini e ricevute nel corso del 2011, stanando 14 mln di Iva evasa e 56 evasori. I dati, forniti dal Comandante della Gdf di Nuoro Alessandro Cavalli, confermano l’impegno contro chi non paga le tasse, in linea con la politica del nuovo governo. Pesanti anche i riscontri sulle frodi comunitarie: 24 milioni di euro per indebite percezioni ai danni dell’erario. Sul monitoraggio operativo delle imprese nelle aree industriali di Ottana, Macomer e Siniscola, tutte e aziende sono risultate irregolari. L’attività di contrasto al lavoro nero ha individuato 17 lavoratori che non comparivano nei registri delle imprese e sette sono risultati irregolari. Cinque arresti sono stati effettuati per contrastare il fenomeno dell’usura, più sette denunce e la cattura di un latitante.[MORE]
Il Comando provinciale ha avuto riguardo anche verso la tutela ambientale individuando quattro discariche abusive ch si estendevano per oltre 20.000 metri quadri su terreni demaniali. È stato stipulato inoltre un accordo tra le Fiamme Gialle e i vari enti locali per contrastare le irregolarità in materia di Ici, Tarsu e Imu.
Giulia Cancedda
(fonte foto: impresalavoro.eu)