Nucleare, Iran e Usa verso l'accordo, crescono gli allarmi in Israele
WASHINGTON, 3 FEBBRAIO 2015 - Dalla diplomazia statunitense giungono informazioni riguardanti la possibile conclusione di un accordo con l'Iran in merito al nucleare.[MORE]
Dopo la fumata nera di novembre, verificatasi in seguito a 12 mesi di trattative con il "Gruppo 5+1" (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) attenenti la ristrutturazione del programma nucleare di Teheran, l'intesa sembrerebbe vicina. Fonti dichiarano l'apertura da parte degli Stati Uniti verso l'Iran in rapporto alla possibilità di mantenere gran parte della tecnologia riguardante l'uranio arricchito a patto di ridurre la propria capacità di produzione di armamenti nucleari.
Inoltre, secondo quanto riportato dalla radio militare israeliana, John Kerry, segretario di Stato Usa, avrebbe incontrato, circa due settimane fa, Mohammad Javad Zarif, omologo rappresentante del governo iraniano stabilendo di mantenere attive 6500 centrifughe purchè Teheran si sforzi di collaborare alla stabilità futura di Iraq, Afghanistan e Siria. Informazione, questa, che sta generando non poco allarmismo in Israele, per il timore di una presenza nucleare iraniana, non solo "prossima", ma "attestata" dal placet degli Usa.
Fonte foto: qcodemag.it
Ilary Tiralongo
