Norwegian Air DY7023: decolla oggi il primo low cost Roma-New York
Economia Lazio

Norwegian Air DY7023: decolla oggi il primo low cost Roma-New York

giovedì 9 novembre, 2017

FIUMICINO, 9 NOVEMBRE - Comincia oggi l’era del low cost intercontinentale. Alle 17:30 decollerà da Fiumicino il Norwegian Air DY7023, low cost diretto a New York, dove atterrerà dopo nove ore di volo. Un comandante italiano per un velivolo realizzato in Italia. Prezzi da 179 euro a tratta, cibo e bagaglio in stiva extra. Niente Business, 32 sedili in Premium, 259 in Economy. Norwegian - che può contare su una flotta di 143 aerei e nei prossimi anni ne riceverà altri 200 - nei primi dieci mesi del 2017 ha trasportato 28,2 milioni di persone. È padrona del segmento low cost tra Europa e Nord America, e da Roma consentirà di raggiungere anche Los Angeles (da sabato) e San Francisco/Oakland (dal 6 febbraio 2018). [MORE]

Con la tariffa base - che da Regno Unito e Islanda parte in alcuni scali da 65 euro - si può portare soltanto un bagaglio a mano. Tutto il resto è, come detto, un extra. Nel caso del vettore norvegese: 35 euro a tratta per scegliere il posto, 35 per il cibo, 50 per il bagaglio in stiva. “Pensiamo sia giusto far pagare solo ciò che effettivamente si richiede”, spiega l’azienda. Al momento l’offerta per New York è di quattro voli a settimana, ma la compagnia punta ad aumentarli: già a maggio, infatti, avevano annunciato che, dopo i primi mesi, i voli per la la grande mela sarebbero diventati sei.

"Roma è una delle destinazioni turistiche più importanti del mondo, e tra le preferite degli americani, così era per noi una scelta obbligata visto che vogliamo continuare a crescere nella presenza transatlantica", ha detto in una nota il capo dell'area commerciale della Norwegian, Thomas Ramdahl. Il ceo Bjorn Kjos ha parlato del fatto che "un accordo per il breve e medio raggio con Ryanair avrebbe senso. Inoltre noi vogliamo guardare avanti per migliorare i collegamenti dall’Europa, Italia compresa".

Nel futuro più a lungo termine, Norwegian vede la base italiana come passo importante per puntare sul Sudamerica (Argentina) e soprattutto sull’Africa: quest’ultima è una destinazione perfetta da Roma, visto che oggi il continente africano è servito solo da Istanbul e dal golfo Persico. Altri piani di sviluppo della compagnia riguardano i Caraibi, con servizi non-stop per Guadalupe e Martinica dall’aeroporto di Providence, stato del Rhode Island.

Intanto le compagnie tradizionali, dopo un periodo di scetticismo, cercano di adottare parte di questo sistema. E i risultati, sul costo medio dei biglietti, si notano. Secondo la Iata, l’organizzazione internazionale che riunisce 275 vettori, si è passati - per un volo di andata e ritorno - dai 580 dollari nel 1996 ai 353 di oggi. “Aziende come Norwegian Air e AirAsia X stanno ridisegnando l’aviazione, ma la loro sfida principale è quella di mantenere bassi i prezzi anche in presenza di un costo elevato del petrolio”, sostiene Nadejda Popova di Euromonitor International. “Le low cost intercontinentali devono ancora dimostrare di essere profittevoli, ma sono una realtà”, ragiona Tim Coombs, di Rdc Aviation Economics, che aggiunge: “le cose cambieranno in meglio con l’introduzione dei velivoli a corridoio singolo, più piccoli e meno dispendiosi, come i Boeing 737 Max o gli Airbus A321neo LR”.

Claudio Canzone

Fonte foto: webitmag.it


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