Non può vedere il regno di Dio.  Lunedì della seconda settimana di Pasqua.
Parola e Fede Calabria

Non può vedere il regno di Dio. Lunedì della seconda settimana di Pasqua.

lunedì 13 aprile, 2015

 Dal Vangelo secondo Giovanni
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque esiste nato dallo Spirito». [MORE]


Qual è l’insegnamento che ci viene dal Vangelo di oggi? Esso è molto semplice:
C’è un uomo, uno dei capi dei Giudei che va da Gesù. Lui crede in Gesù, ma vuole, come noi, molte volte, essere aiutato a capire, comprendere, cooscere. Non basta sapere che Gesù è da Dio per vedere il regno di Dio ovvero per entrare nel regno di Dio. Mosè ed Aronne sapevano chi è Dio, ma non entrarono nella terra di Canaan. Aronne neanche la vide. A Mosè fu concesso di vederla da lontano, dal monte.


Oggi vi è una grande confusione sulla salvezza eterna, perché non si conosce cosa è la vera salvezza. Gesù è venuto per salvare l’uomo oggi, ridandogli quella verità perduta nell’Eden. In una creazione nuova nascendo nelle acque del battesimo quale vero figlio di Dio per opera dello Spirito Santo. Un battezzato e un non battezzato non sono la stessa persona. Il primo è reso partecipe della natura divina, può vivere da essere spirituale. Il secondo possiede la natura corrotta dal peccato e mai potrà vivere come essere spirituale. Non compirà le opere dello Spirito. Gli manca la natura dello Spirito Santo.


Una parola ancora più semplice: la fede si deve scegliere tutti i giorni. Non basta dire di credere in Gesù, come non basta l’essere battezzati. Se si vuole entrare nel regno di Dio ogni giorno si deve scegliere la fede, nell’osservanza dei comandamenti, delle beatitudini, del vangelo e oggi giorno si deve vivere da battezzati.
Il mio augurio per questa giornata e per tutti i giorni in avvenire è che tutti voi amici possiate scegliere di essere e vivere da veri cristiani.
Buona e Santa giornata a tutti.


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