No Tav:  "non fu terrorismo", Corte d'appello di Torino conferma le quattro assoluzioni
Cronaca Piemonte

No Tav: "non fu terrorismo", Corte d'appello di Torino conferma le quattro assoluzioni

lunedì 21 dicembre, 2015

TORINO, 21 DICEMBRE 2015 - L'attacco al cantiere della Tav la notte del 14 maggio 2013 non fu terrorismo. A confermalo oggi la Corte d'appello di Torino che ha condannato i quattro imputati, Mattia Zanotti, Niccolò Blasi, Claudio Alberto e Chiara Zenobi a 3 anni e 6 mesi per il blitz di Chiomonte, assolvendoli nuovamente dall'imputazione di terrorismo che la procura di Torino aveva contestato fin dal momento degli arresti. In primo grado gli imputati erano stati assolti dall'ipotesi eversiva e condannati a tre anni mezzo per altri reati. La procura di Torino aveva contestato il terrorismo fin dall'inizio. [MORE]

Stamattina, nel suo intervento nell'aula bunker di Torino alla ripresa del processo d'appello ai quattro anarchici, il pg Marcello Maddalena ha ribadito che «il sabotaggio è considerato terrorismo dalla legge» e ha rievocato la storia del «traliccio di Segrate dove trovò la morte Giangiacomo Feltrinelli». «Nel 1979 - ha detto Maddalena - le Brigate Rosse lessero un comunicato, durante un processo, in cui spiegavano che Osvaldo non è una vittima, ma un rivoluzionario caduto combattendo in una operazione di sabotaggio».

I quattro imputati sono stati scagionati a più riprese dalla Cassazione da questa accusa. «Non facciamo nessuna confusione tra responsabilità individuale e collettiva - ha proseguito Maddalena – ed è giusto che gli imputati rispondano esclusivamente di quello che hanno commesso. Non si può però ignorare che sapessero benissimo il contesto in cui la loro azione si inseriva e come la stessa fosse destinata a proiettarsi nel futuro. Gli imputati si riconoscono nelle tappe più cruente della lotta contro la Tav e questo è un passaggio importante per poter valutare l' entita' della pena».

La Corte ha disposto anche la restituzione del materiale ancora sotto sequestro, fra cui alcuni libri.

L'avvocato Claudio Novaro, uno dei difensori dei quattro anarchici assolti dall'accusa di terrorismo, al termine del processo ha dichiarato: «Siamo ovviamente soddisfatti dell'esito del processo. E ora ci auguriamo che la procura di Torino faccia autocritica sull'atteggiamento tenuto in questi anni sui No Tav».

[foto: rainews.it]

Antonella Sica
 


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