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MILANO, 2 APRILE 2015 - Sono 25 le posizioni da infermiere disponibili all’Ospedale Niguarda di Milano che nelle giornate di giovedì e venerdì ha aperto un concorso per selezionare i migliori operatori sanitari. Alla domanda hanno risposto in ben 12.500 candidati.
Numeri che mettono in evidenza, semmai ce ne fosse bisogno, la crisi occupazionale che attanaglia il Paese. Nel 2012, quando la stessa azienda ospedaliera aprì lo stesso concorso per l'assunzione di 80 infermieri i candidati erano 5 mila. Non pochi ma nulla a che vedere con quanto accaduto adesso.
Quest’oggi dinanzi il Politecnico di Milano, luogo scelto per spazio ed organizzazione, la prima giornata di preselezione. I quasi 13.000 partecipanti sono stati suddivisi in otto gruppi, in ordine alfabetico e sosterranno le prove in turni separati.
I test prevedono domande a risposta multipla su materie come scienze infermieristiche, consenso informato, codice deontologico e aspetti giuridici della professione sanitaria. I primi mille avranno accesso alle fasi successive del concorso, che prevede un'altra prova scritta, una pratica e una orale. I vincitori otterranno un contratto a tempo indeterminato da 37mila euro lordi l'anno, più straordinari e premi di risultato.[MORE]
Un megaconcorso di non facile organizzazione per il Niguarda: 30mila euro i costi a carico dell'ospedale, con oltre 15mila fotocopie da fare, vigilanza per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento dell'esame, automediche e ambulanze pronte a intervenire in caso in caso di necessità.
(Immagine da milano.corriere.it)
Giovanni Maria Elia
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