New York, ritrovato l'italiano scomparso dopo aver partecipato alla maratona
Estero Campania

New York, ritrovato l'italiano scomparso dopo aver partecipato alla maratona

martedì 3 novembre, 2015

NEW YORK, 03 NOVEMBRE 2015 - «Si era perso per Manhattan, si è ripresentato spontaneamente», così l'ufficio stampa della comunità di San Patrignano riferisce del ritrovamento di Gian Claudio Marengo, il trentenne scomparso domenica a New York subito dopo aver tagliato il traguardo della maratona. L’uomo, originario di Terni, correva per il team della comunità fondata da Vincenzo Muccioli. «E’ in buone condizioni di salute ed è stato ricoverato in via precauzionale per accertamenti e una visibile disidratazione», si legge nella nota. [MORE]

A dare l’allarme e a denunciarne la scomparsa erano stati i suoi compagni di maratona, spiegando che Marengo parla solo italiano ed è affetto da problemi mentali. Tuttavia, nella nota della comunità di San Patrignano si precisa che «Gian Claudio non aveva nessun disturbo mentale, non era soggetto a trattamento psichiatrico né sottoposto a terapie con psicofarmaci. Era certamente una persona fragile, vulnerabile e molto emotiva che dopo anni di tossicodipendenza aveva trovato un'opportunità di recupero a San Patrignano».

Prima della corsa, in un’intervista, era stato lo stesso Marengo a dichiarare il suo passato da eroinomane e di aver iniziato a correre per perdere peso e per cambiare il suo stile di vita. Il 30enne aveva raccontato di essere stato in altri due centri di recupero prima di arrivare a San Patrignano: «E' successo dopo un'overdose che mi ha fatto toccare il fondo, avevo disperatamente bisogno di un punto di svolta. All'inizio è stato difficile adattarmi alle regole della comunità. Ero una persona sola, incapace di stare insieme agli altri. Ma tutto ad un tratto ho aperto il mio cuore e ho lasciato che gli altri mi aiutassero».

In merito alla passione per la corsa aveva detto: «E' stato un buon modo per perdere peso e togliermi dalla testa i problemi che stavo vivendo. Ora credo che correrò per sempre. Dopo tutto, il mio motto è sempre stato 'no limit'. E' forse per questo che amo così tanto l'idea di correre a una maratona».

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Estero.