'Ndrangheta: teste ferito in una lite, processo rinviato a Vibo
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VIBO VALENTIA, 20 GENNAIO 2016 - Un testimone chiamato a deporre, stamane, al Tribunale di Vibo Valentia, dove si svolge il processo al clan Bonavota, che lo vede parte offesa, e' stato coinvolto in una lite al termine della quale ha riportato lesioni. Si tratta dell'imprenditore di Sant'Onofrio Pietro Lopreiato. [MORE]
Il fatto si e' verificato nel parcheggio del nuovo palazzo di giustizia dove l'uomo, prima dell'udienza in cui era chiamato a deporre, e' stato affrontato da Bruno Di Leo, pure lui di Sant'Onofrio, noto agli inquirenti. Dopo l'aggressione, Lopreiato e' stato medicato in ospedale a Vibo.
A rendere noto l'episodio ai giudici del Tribunale collegiale e' stato l'avvocato del teste, che e' parte civile nel processo, in apertura di udienza. I giudici sono stati quindi costretti a rinviare il processo in cui sono imputati per estorsione aggravata dal metodo mafioso Domenico Bonavota, Domenico Cugliari e Giuseppe Barbieri, al 16 marzo. Secondo la prima ricostruzione della Polizia, fra Lorpeiato e Di Leo sarebbe nata una rissa per questione estranee al processo. Gli imputati al momento della lite si trovavano gia' dentro l'aula del Tribunale. (Agi)