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VIBO VALENTIA, 7 NOVEMBRE 2015 - I carabinieri hanno tratto in arresto i fratelli Rinaldo Loielo, 24 anni, che si trovava agli arresti domiciliari,ed il fratello Valerio, 21 anni, con l'accusa di detenzione illegale delle armi (una pistola calibro 357 carica e con matricola abrasa, un fucile a pallettoni con matricola abrasa calibro 12, piu' cinque cartucce dello stesso calibro) rinvenute pomeriggio nella porcilaia dei due congiunti sita in localita' "Pozzo" della frazione Ariola del comune di Gerocarne, nel Vibonese. Ad operare gli arresti i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro guidati dal maresciallo Barbaro Sciacca. [MORE]
I due fratelli arrestati sono figli del defunto boss Giuseppe Loielo, ucciso nel 2002 a colpi di kalashinikov nell'ambito della faida che da anni contrappone il clan Loielo al clan Emanuele. Lo stesso Valerio Loielo, vittima giovedi' di un tentato omicidio unitamente ai cugini Rinaldo e Walter (quest'ultimo tuttora in coma farmacologico), era scampato ad altro agguato nel luglio 2014. Rinaldo Loielo si trovava agli arresti domiciliari poiche' condannato per la detenzione di un potente ordigno esplosivo. (Agi)