'Ndrangheta: agguato nel Vibonese, sequestrate armi e munizioni

sabato 7 novembre, 2015

GEROCARNE (VV), 7 NOVEMBRE 2015 - Armi e cartucce sono state sequestrate nel pomeriggio dai Carabinieri in localita' "Pozzo" della frazione Ariola del comune di Gerocarne, nel Vibonese, nell'ambito delle indagini sul triplice tentato omicidio consumato giovedi' sera ai danni di tre giovani della "famiglia" Loielo di Gerocarne. [MORE]

In una porcilaia attigua alla casa di Rinaldo Loielo, 25 anni, che si trovava agli arresti domiciliari, i Carabinieri del Reparto Operativo di Vibo Valentia, unitamente ai militari dell'Arma della Compagnia di Serra San Bruno diretti dal tenente Mattia Ivano Losciale e della Stazione di Soriano Calabro alla guida del maresciallo Barbaro Sciacca, hanno rinvenuto una pistola calibro 357 carica e con matricola abrasa, un fucile a pallettoni con matricola abrasa calibro 12, piu' cinque cartucce dello stesso calibro.

Rinaldo Loielo e' cugino di Valerio Loielo, 21 anni, e dell'omonimo Rinaldo Loielo, 20 anni, gli ultimi due vittime del tentato omicidio di giovedi' e rimasti lievemente feriti. I tre sono stati portati dai Carabinieri in caserma per capire a chi attribuire la detenzione illegale delle armi rinvenute. Si trova invece ancora in coma farmacologico all'ospedale di Catanzaro Walter Loielo, l'altro cugino di 22 anni, che giovedi' e' stato colpito da numerosi colpi di fucile. Il giovane il 18 giugno e' stato condannato a 2 anni ed 8 mesi per la detenzione di ricetrasmittenti, armi e munizioni.(Agi)

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