Basket, NBA draft 2017: il sogno comincia da Brooklyn
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Basket, NBA draft 2017: il sogno comincia da Brooklyn

venerdì 23 giugno, 2017

NEW YORK, 23 GIUGNO – Si è svolto nella notte italiana nella cornice del Barclays Center l’evento annuale durante il quale le trenta franchigie del massimo campionato di basket selezionano i migliori talenti del panorama cestistico collegiale ed internazionale. [MORE]

Queste le scelte più importanti delle squadre NBA, annunciate dal Commissioner Adam Silver:
1) Philadelphia 76ers: Markelle Fultz (PG, Washington) – I Sixers avevano ottenuto la prima scelta nell’ambito di una trade con i Celtics, sacrificando la pick #3 di quest’anno ed una prima scelta futura per mettere le mani sul miglior prospetto della classe. Coach Brown potrebbe avere così ottenuto un franchise player che completi un team già farcito di talenti.
2) Los Angeles Lakers: Lonzo Ball (PG, UCLA) – Dopo aver ceduto Russell ai Nets, i Lakers decidono di scegliere il meglio a disposizione senza badare troppo all’inserimento nel sistema di gioco di Walton. Il figlio dell’istrionico LaVar sarà però senz’altro utile, grazie alla sua visione di gioco e pericolosità dal perimetro.
3) Boston Celtics: Jayson Tatum (SF, Duke) – A discapito delle previsioni, il front office dei Celtics ha scelto di puntare sul prodotto di Duke, preferendo forse ottenere un realizzatore già di livello piuttosto che un giocatore potenzialmente più completo ma ancora da costruire come Jackson.
4) Phoenix Suns: Josh Jackson (SF, Kansas) – I Suns scelgono semplicemente il meglio a disposizione senza andare troppo per il sottile, ma soprattutto aggiungendo quella versatilità difensiva che sembrava mancare a roster.
5) Sacramento Kings: DeAaron Fox (PG, Kentucky) – I Kings erano proprio alla ricerca di una point guard di livello e dalla mentalità vincente cui affidare le chiavi del gioco.
6) Orlando Magic: Jonathan Isaac (SF, Florida State) – Il neo GM Hammond punta sul tiro dalla distanza e sulla difesa dell’ala da Florida State per colmare le principali lacune della squadra.
7) Minnesota Timberwolves: Lauri Markkanen (PF, Arizona) – Draftato il finlandese, i Wolves ne hanno inserito i diritti in una trade con i Bulls per ottenere Butler. A Minnie è dunque finito Patton, il centro di Creighton scelto alla #16 dai Bulls, che aiuterà con la difesa sui lunghi e con presenza sotto le plance un frontcourt già importante come quello dei neroverdi.
8) New York Knicks: Frank Ntilikina (PG, Strasburgo) – Dopo Porzingis, il front office newyorkese continua a guardare all’Europa, stavolta per tamponare la possibile partenza di Rose. Il giovane francese era stato a lungo seguito dagli scout dei Knicks, che sarebbero rimasti impressionati dalla sua rapidità di piedi negli scivolamenti difensivi e dalla sua ampia apertura alare.
9) Dallas Mavericks: Dennis Smith Jr (PG, NC State) – I Mavs cercavano appunto un playmaker ed hanno scelto il migliore disponibile alla #9. Sono riusciti ad ottenere uno dei tiratori dalle percentuali migliori della classe.
10) Sacramento Kings: Zach Collins (PF/C, Gonzaga) – Durante il draft, i Kings hanno deciso di fare trade down lasciando la #10 a Portland per ottenere due scelte, la #15 e la #20 ovvero i diritti per le ali Jackson e Giles, reputate già mature per la NBA.
11) Charlotte Hornets: Malik Monk (SG, Kentucky) – Charlotte non aveva particolari necessità da soddisfare ed è riuscita a mettere le mani sul talento di Kentucky, rimasto un po' a sorpresa ancora a spasso alla #11, nonostante la sua capacità dal perimetro e bravura nel muoversi in uscita dai blocchi, abilità che potranno fare comodo a coach Clifford.
12) Detroit Pistons: Luke Kennard (SG, Duke) – I Pistons hanno deciso di tenere per il momento Drummond e Jackson e dunque hanno preferito puntare su un esterno dalla grande intelligenza cestistica come l’MVP del torneo ACC.
13) Denver Nuggets: Donovan Mitchell (SG, Louisville) – I Nuggets avevano seguito molto Kennard; scelto quest’ultimo dai Pistons, hanno preferito prendere Lyles dai Jazz cedendo proprio la #13 ed ottenendo anche la #24 ovvero Lydon da Syracuse, altro giocatore dall’ottimo QI cestistico.
14) Miami Heat: Bam Adebayo (PF/C, Kentucky) – Guardando soprattutto alla free agency, gli Heat cercavano un giocatore già maturo e potrebbero averlo trovato nell’energico lungo di Kentucky, già abile in entrambe le fasi di gioco.

Tra le possibili “steals”, ovvero i giocatori che potranno rivelarsi decisivi anche se scelti fuori dalla lottery, meritano menzione:
DJ Wilson (PF, Michigan), scelto alla #17 dai Bucks che aggiungono altro talento offensivo al proprio roster;
Jarrett Allen (C, Texas), uno dei lunghi più atletici della classe, draftato con la #22 dai “padroni di casa” Brooklyn Nets;
OG Anunoby (SF/PF, Indiana), scelto alla #23 dai Raptors, giocatore molto completo e futuribile nonostante il recente infortunio al ginocchio;
Semi Ojeleye (SF/PF, SMU), atleta versatile e grande agonista, pescato dai Celtics alla #37.

 

Francesco Gagliardi

 

Foto: nbareligion.com


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