Napoli, travestiti da agenti per rapinare in casa: 13 arresti
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NAPOLI, 29 LUGLIO 2015 - Almeno otto i furti e le rapine messe a segno da due bande di malviventi. Si travestivano da agenti di polizia per mettere a segno i colpi nelle abitazioni esibendo falsi decreti di perquisizione. [MORE]
Sono due le bande di malviventi sgominate questa mattina dai carabinieri di Napoli, 13 gli arrestati. Travestiti da rappresentanti delle forze dell’ordine mettevano a segno furti e rapine in abitazioni esibendo falsi decreti di perquisizione. Entrati in casa, i ladri rovistavano in stanze e mobili per portare via soldi e oggetti di valore. Le tredici persone fermate sono accusate di associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine in abitazione, aggravate dall’aver portato armi e dall’aver simulato la qualità di Pubblico ufficiale.
Sono almeno otto, tra i furti e le rapine messe a segno dalle due bande, accertate dalle forze dell’ordine. I colpi, compiuti tra marzo e dicembre 2014, sono avvenuti a Napoli e a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Molti altri sono stati sventati dai carabinieri durante le indagini, sistemando pattuglie nelle zone dove si sospettava che i ladri stessero per entrare in azione. Una delle rapine sarebbe stata immortalata dalla videosorveglianza di una delle vittime ed ha così consentito ai militari di identificare alcuni ladri e di risalire ai loro complici.
Grande soddisfazione emerge anche dalle parole del comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, il gen. Antonio De Vita. "I furti e le rapine in abitazione - ha commentato - rappresentano uno dei fattori che maggiormente incide, in termini negativi, sulla percezione del livello di sicurezza delle comunità che a noi sono affidate". "Gli arresti di oggi - ha concluso - costituiscono, infatti, una rapida e adeguata capacità di risposta data sinergicamente da magistratura e forze dell'ordine".
Giuseppe Sanzi