Napoli: sgomberati appartamenti occupati e riassegnati ai legittimi assegnatari
Cronaca Campania

Napoli: sgomberati appartamenti occupati e riassegnati ai legittimi assegnatari

giovedì 16 febbraio, 2012

 NAPOLI 16 FEBBRAIO 2012- <<Indispensabile per procedere, già a partire da domani, alla consegna degli alloggi ai legittimi assegnatari i cui diritti sono stati calpestati a causa delle occupazioni praticate da persone non aventi titolo e non inserite nelle graduatorie pubbliche>> questo il comunicato congiunto di degli assessori comunali al Patrimonio, Tuccillo, e alla Sicurezza, Narducci.

 Questa mattina sono stati liberati dall'Amministrazione comunale di Napoli gli alloggi occupati illegalmente in via San Giovanni Maggiore Pignatelli n. 5 <<Le operazioni poste in essere dalla Polizia Municipale, dal Servizio Assegnazione Immobili e da altri Servizi - dichiarano nel comunicato congiunto gli assessori comunali-sono indispensabili per procedere, gia' a partire da domani, alla consegna degli alloggi ai legittimi assegnatari i cui diritti sono stati calpestati a causa delle occupazioni praticate da persone non aventi titolo e non inserite nelle graduatorie pubbliche>>.
<<Lo stabile - aggiungono - nel quale vi sono legittimi assegnatari purtroppo é, da diversi anni, anche occupato illegalmente. L'Amministrazione si propone di affermare finalmente i diritti degli aventi titolo e contrastare ogni forma di spossessamento, violento o illegale, del patrimonio comunale, cioe' del patrimonio di tutti i cittadini napoletani>>.
<<Dal 2009 - aggiungono gli assessori - la Polizia Municipale ha denunciato in più occasioni alla Procura della Repubblica gli autori di molteplici reati commessi nell'edificio (sottrazione illegale di energia elettrica, installazione opere fisse abusive ecc.) e sulle stesse vicende sono state svolte in passato attività interne del Servizio ispettivo. I successivi accertamenti dell'autorità giudiziaria hanno evidenziato anche l'esistenza di condotte di alcuni settori dell'Amministrazione che, in accordo con ambienti esterni alla macchina comunale, hanno gestito alcune assegnazioni con modalita' contrarie alla legge e per favorire illegittimi interessi privati>>.

<<Inoltre - proseguono Tuccillo e Narducci - negli ultimi mesi, l'attivita' di controllo voluta dalla nuova Amministrazione ha individuato, con sufficiente chiarezza, che una parte delle occupazioni illegali e' dimostrativa della presenza nello stabile di ambienti riconducibili al clan camorristico dei Prinno>>.

Lo stabile sequestrato stamattina era stato occupato dall'Ottobre 2006 <<con il doppio danno per il Comune di non aver potuto procedere a consegnare l'alloggio al legittimo assegnatario e del mancato introito di circa 10mila euro per mancati canoni. Sono emerse anche altre irregolarità ed anomalie in quanto era stato consentito al nucleo familiare di accedere all'alloggio anche in assenza del regolare decreto di assegnazione, che peraltro non avrebbe potuto essere emesso in quanto non si trattava del legittimo assegnatario. Anche in relazione a questi ultimi aspetti, sintomatici di attività non conformi alle leggi poste in essere negli anni passati da parte di uffici comunali, è stata nuovamente avviata attività ispettiva interna>>[MORE].

TAMMARO CASO


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