Napoli, crollo in Riviera di Chiaia: auto sotto le macerie. Forse vittime

lunedì 4 marzo, 2013

NAPOLI, 04 MARZO 2013 - Dramma nel cuore di Napoli: un'ala di un edificio è venuta giù in Riviera di Chiaia, al civico 72. E' successo intorno alle 10:00 di questa mattina. Sul posto stanno convergendo diverse ambulanze, cosa che fa temere il peggio. Ancora non si hanno notizie certe. Secondo i primi racconti, si è sentito prima un boato e poi il crollo. Sul posto polizia e vigili del fuoco. Si sta scavando con le mani. Tanta paura tra i passanti. Ancora non sono chiare le ragioni del crollo.

Varie sono le indiscrezioni legate alle cause deI suddetto crollo. Per i residenti della zona, ciò potrebbe essere dovuto ai lavori per la realizzazione della metropolitana, visto che il crollo è avvenuto nei pressi del cantiere della metropolitana (la linea 6 del metrò in Piazza della Repubblica). Per questo ci sarebbero verifiche in corso per vedere se durante i lavori sia stato toccato qualche pilastro. Altre indiscrezioni parlano della presenza sul terrazzo, proprio sopra la parte collassata, di una piscina abusiva. Si parla anche di una fuga di gas. Tuttavia, sono soltanto rumors, ancora è tutto da verificare. [MORE]

In particolare, i soccorritori stanno cercando tra le macerie una vigilessa - che era stata chiamata da alcuni residenti, i quali avevano sentito degli scricchiolii sospetti - e il portiere dello stabile che in quel momento era con lei. Il crollo ha mandato in tilt la città, in quanto risulta bloccata una delle arterie principali del traffico di Napoli. A quanto risulta, sul luogo è arrivato anche il vicesindaco Tommaso Sodano. Continuano ad arrivare i soccorsi, mentre si è disposta l'evacuazione dei palazzi circostanti.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, per i vigili del fuoco accorsi immediatamente nel luogo, non ci sarebbero dispersi, ma si continua a scavare. Comunque sia, è stata subito aperta una inchiesta giudiziaria sulle cause del crollo. A conferma di ciò, la presenza sul posto quattro magistrati inquirenti: il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, i pubblici ministeri Luigi Cannavale, Luisanna Figliolia e Fabrizia Palani.

(ultimo aggiornamento ore 12:26)

(fonte e fotogramma: Corriere Mezzogiorno, Video Youtube:Vocididonna2)