Napoli, arrestato migrante del Gambia: progettava attentato terroristico in Italia
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NAPOLI, 26 APRILE - Un ventunenne originario del Gambia è stato arrestato a Napoli nel corso di un'operazione antiterrorismo condotta in maniera congiunta da polizia e carabinieri. Secondo quanto si è appreso, il migrante progettava di realizzare un attentato nel nostro Paese.
L’uomo, in Italia dal 22 marzo 2017 dopo essere sbarcato a Messina con altri 638 migranti e in attesa di asilo politico, è in stato di fermo dallo scorso 20 aprile. Era ospite in un centro di accoglienza a Pozzuoli. Il fermo è stato convalidato in arresto martedì 24 aprile.[MORE]
Nel corso dell’interrogatorio, il ventunenne avrebbe ammesso di aver prestato giuramento ai deliri (ndr) dell’autoproclamato Stato Islamico e di aver ricevuto l’ordine di compiere un attentato lanciandosi con un’auto contro la folla. L’incriminato avrebbe anche precisato agli inquirenti di non aver avuto l’intenzione concreta di realizzare l’efferato piano.
L’attività investigativa è stata avviata dopo aver ricevuto una segnalazione dall’Intelligence spagnola. Le autorità di Madrid, nei mesi scorsi, avevano scoperto un video pubblicato su Telegram nel quale l’uomo dichiarava di aver prestato giuramento davanti al califfo Abu Bakr al-Baghdadi. In alcune chat private chiedeva ai confratelli islamici di pregare per lui perché in “missione”.
Luigi Cacciatori