Napoli, arrestati due carabinieri di Mestre per rapina e sparatoria in un supermarket

mercoledì 25 marzo, 2015

OTTAVIANO(NAPOLI), 25 MARZO 2015 - Una violenta rapina seguita da una sparatoria ha avuto luogo questa mattina in un supermarket di Ottaviano, in provincia di Napoli. Ma non è tutto: i malviventi sarebbero due carabinieri in servizio a Mestre, ora in stato di fermo. [MORE]

La dinamica dell'accaduto è rocambolesca e molto confusa: i rapinatori hanno fatto irruzione nel supermercato alle 13.30, armati, tentando di rapinare l'esercizio, ma fallito il tentativo si sono dati alla fuga su una Lancia Station Wagon blu. Il titolare del negozio si è però messo subito all'inseguimento dei malviventi a bordo della sua auto, assieme al fratello e a due dipendenti. Le due auto si sono lanciate sulla statale “Vesuvio” speronandosi ad alta velocità fino a che l'auto dei rapinatori è uscita fuori strada provocando un incidente. Rimasti a piedi, i due, vengono aggrediti dai propietari e dipendenti del market, di cui solo uno armato, ma nel conflitto a fuoco vengono feriti gravemente il proprietario, Pasquale Prisco, 30 anni, ed un dipendente.
Prisco è ricoverato presso l'ospedale di Sarno(Salerno) in gravissime condizioni, è stato infatti colpito da 3 proiettili all'addome sparati dai rapinatori, mentre il dipendente è ricoverato a Nola con ferite al fegato e ad un rene dovuti alla sparatoria.

I due carabinieri-rapinatori sarebbero allora fuggiti su un'ambulanza accorsa sul luogo per prestare soccorso, ma sono stati fermati subito dopo dalle forze dell'ordine.
Nello scontro a fuoco sono stati feriti anche i due banditi, uno raggiunto da un proiettile al gluteo ed uno alla milza.

In tutto i feriti risultano dieci, essendo stati coinvolti anche mezzi estranei durante la fuga e l'inseguimento.

Sono stati immediatamente sospesi dal servizio i due carabinieri del “IV Battaglione "Veneto" di Mestre, uno originario di Chioggia, l'altro di Cerola, ed ai loro danni vengono ipotizzati i reati di rapina aggravata e tentato omicidio plurimo.

(foto da TGcom)

Samy Dawud

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