Mps, per l'ex vertice: Falso in prospetto e manipolazione mercato
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SIENA, 06 FEBBRAIO 2013 – Come anticipato, oggi sarebbe stata una giornata particolare per quanto riguarda gli eventi che hanno investito il Monte dei Paschi di Siena. A seguito degl’interrogatori effettuati e della documentazione acquisita, per la Procura di Siena due sono in capi d’imputazione contestati agl’indagati Giuseppe Mussari, ex presidente della banca senese e Antonio Vigni, ex direttore generale di Mps: falso in prospetto e manipolazione del mercato.
Sempre secondo gl’inquirenti, dalle indagine sarebbero emersi gli estremi per le ipotesi di reato di concorso per ostacolo all'esercizio delle funzioni dell'autorità di vigilanza in capo a Mussari, Vigni e Daniele Pirondini, ex direttore finanziario di Mps, [MORE]
In merito al programma di finanziamento concepito per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione di Antonveneta i tre sopraindicati, risulterebbero indagati per manipolazione del mercato in concorso (art. 185 Tuf) perché, “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso nell'ambito del programma di finanziamento ideato per il reperimento delle risorse per l'acquisizione di Antonveneta, partecipavano e contribuivano alla predisposizione della complessa operazione finanziaria denominata 'Fresh 2008', diffondendo al mercato notizie false e idonee a determinare una sensibile alterazione del prezzo dell'azione Bmps”.
Inoltre, Vigni, Pirondini, Mussari e l'ex responsabile dell'area legale Raffaele Giovanni Rizzi risultano indagati anche in concorso per falso in prospetto ((art. 173 bis del Testo unico della finanza). In sostanza, riguardo agli aumenti di capitale del 2008 e del 2011, per i pm “non venivano descritti, in particolare, in modo compiuto, i FRESH 2008 e non erano descritti i contratti di total return swap (TROR) sottoscritti da Fondazione Mps e dunque gli indagati 'esponevano false informazioni e occultavano notizie in modo idoneo a indurre in errore i destinatari del prospetto”.
Infine,l’elenco degli indagati si allunga, includendo anche Marco Morelli, responsabile per l'Italia di Merrill Lynch, e Gianluca Baldassarri, ex responsabile dell'area finanza di Mps.
E sempre la Procura di Siena, oggi, ha emesso 5 decreti di sequestro probatorio presso terzi, che sono stati eseguiti dal nucleo speciale di Polizia Valutaria, Gruppo tutela del Risparmio, della Guardia di Finanza di Roma. Tali provvedimenti, eseguiti nei confronti di banche e fiduciarie in ordine all'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno dell'istituto bancario Mps, hanno come oggetto liquidità e titoli per un totale complessivo amministrato di circa 40 milioni di euro, oggetto di "scudo fiscale".
(fonte: Asca)
Rosy Merola