CROTONE, 21 OTTOBRE 2016 - Pioggia battente e vento forte stanno condizionando pesantemente il weekend della Moto GP, con la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Australia, a Philip Island, cancellata dopo pochi giri e un rinvio di 40 minuti. [MORE]
Il tracciato, infatti, con il vento e il bagnato diventa insidiosissimo. La direzione ha deciso di anticipare le prove di domani di un'ora e di concedere ai piloti 60 minuti invece che 45, ma le previsioni del meteo non lasciano presagire nulla di buono.
Nella prima sessione di prove, il miglior tempo registrato è quello della Honda di Crutchlow, che ha girato in 1'40"957, seguito dalla Yamaha di Valentino Rossi a +0"041 di distanza.
Rossi, però, è stato penalizzato dai commissari di gara per aver effettuato 11 giri con la gomma anteriore extra-soffice, invece che il massimo di 10 consentiti dal regolamento. Al pilota di Tavullia sono stati annullati tutti i tempi, venendo così retrocesso all'ultimo posto, alle spalle del compagno di squadra Jorge Lorenzo.
"Le condizioni della pista erano proibitive - dice Valentino Rossi - con la pioggia e il freddo protagonisti. Non abbiamo potuto lavorare per avere migliori sensazioni e dovremo aspettare le prossime sessioni. Mi hanno tolto tutti i tempi per aver fatto troppi giri con la supersoft: io pensavo fosse un consiglio, non un ordine. Ho fatto 9 giri, ma contano pure quelli di entrata e uscita e così ho superato i 10 che avevano imposto per la paura che il pneumatico con questa temperatura si rovinasse troppo. Invece hanno sbagliato e il punto è che la supersoft per me va benissimo anche per la gara, mentre l'altra gomma era troppo dura".
Daniele Basili
Immagine da motogp.com
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