Morto Gene Wilder: la storia del Frankestein Jr e di Willy Wonka
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WASHINGTON, 30 AGOSTO - Come riferito ieri dalla rivista Variety, si è spento all’età di 83 anni Gene Wilder, uno dei comici americani più amati. Il nipote dell’attore ha riferito della morte di Wilder, avvenuta nella propria dimora (Connecticut) a seguito di un aggravamento della malattia per la quale soffriva da tempo, l’Alzheimer.[MORE]
Wilder era uno dei pallini del regista Mel Brooks: se ne ricorda la storica e indimenticata collaborazione nel Frankestein Junior, cui si aggiungono le pellicole di ‘Mezzogiorno e mezzo di fuoco’ e ‘Per favore non toccate le vecchiette’. Il Frankestein Jr, in particolare, portò alla nomination all’Oscar per la sceneggiatura. E’ da qui che comincerà l’ascesa dell’attore: era il 1974.
La storia di Wilder comincia nel 1933, a Milwaukee. L’ascesa degli anni 70 proseguirà successivamente con la sua presenza in diverse pellicole (Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, La Signora in Rosso, Non guardarmi: non ti sento). La sua ecletticità consegna al cinema una storia ineguagliabile, un unicum rispetto ai convenzionalismi ed ai termini di paragone. Da qui l’amore del proprio pubblico, che lo ha apprezzato per la rottura degli schemi e per la capacità di restare sempre se stesso. Un genio del comico, un maestro della parodia: questo era Wilder e da oggi saranno in molti a rimpiangerlo.
foto da: blitzquotidiano.it
Cosimo Cataleta