Morte Giuliani, si accendono polemiche dopo commento consigliere Pd di Ancona
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ANCONA, 21 LUGLIO - La morte di Carlo Giuliani, maturata 16 anni fa dopo i tragici fatti del G8 di Genova, continua a far discutere. A riaccendere la polemica politica è un post di Diego Urbisaglia, consigliere Pd di Ancona: «Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo».[MORE]
Il post del consigliere 39enne, 23enne all’epoca dei fatti, è stato pubblicato “in privato”, visibile dunque solo ai suoi amici Fb. Tuttavia, ecco che quel post torna a far riaccendere la polemica su una ferita enorme per il Belpaese. Ma ecco la frase che sembra più far discutere: «Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e prendere bene la mira. Si sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o quella dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani».
Tanto è bastato per ricevere una pioggia di critiche a sinistra: «Leggo un post di Urbisaglia consigliere comunale del Pd di Ancona su Carlo Giuliani. Mi vergogno per lui. Spero che qualcuno lo cacci» - attacca Arturo Scotto, in quota Mdp, la nuova formazione politica dopo la scissione dal Pd. Critico anche il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni: «Dalle parti del Pd non hanno nulla da dire?» - ha concluso, dopo aver elogiato l’analisi su Genova del capo della polizia Gabrielli.
Il consigliere si è tuttavia giustificato in mattinata, scusandosi «per i toni aspri ma non per il concetto espresso». Le scuse non sono bastate a non far esplodere il caso, già oggetto di discussione a partire da stamane, rispetto al post pubblicato in notturna.
foto da: ilmessaggero.it
Cosimo Cataleta