Morte di Peres, feretro esposto davanti al Parlamento per il tributo degli israeliani

Maria Azzarello
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Morte di Peres, feretro esposto davanti al Parlamento per il tributo degli israeliani
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 TEL AVIV, 29 SETTEMBRE -Il feretro di Shimon Peres, presidente di Israele da 2007 al 2014, è esposto sul piazzale antistante la Knesset (il Parlamento) a Gerusalemme, per ricevere il tributo da parte dei cittadini israeliani. Il decesso, avvenuto ieri alle 1:15 italiane e 2:15 locali, è seguito a due settimane di ricovero in ospedale a causa di un ictus. Nonostante i medici dopo le prime cure, abbiano parlato di una ‘’condizione critica ma stabile’’, non hanno potuto evitare il peggio martedì davanti all’aggravarsi improvviso delle condizioni di salute di Peres.[MORE]


Il premier Benyamin Netanyahu, il presidente Reuven Rivlin e il presidente della Knesset stessa Yuli Edelstein saranno i primi a rendere omaggio all’ex presidente israeliano mentre domani, le esequie ufficiali sul Monte Herzl, saranno presenti anche altri leader mondiali tra cui Obama, che in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca, ha definito Peres come un uomo che guardava al futuro "guidato da una visione della dignità umana e di un progresso verso il quale lui sapeva che le persone di buona volontà avrebbero potuto avanzare insieme".


'’Nella sua vita e con le sue azioni mio padre ci ha lasciato in eredità il domani, ci ha ordinato di edificare il futuro di Israele con coraggio e saggezza, e di spianare sempre strade per un futuro di pace'': le parole del figlio Chemi Peres durante un incontro con la stampa a Tel Aviv.


"Shimon Peres, un grande del nostro tempo, un uomo di pace", è l’omaggio all’ex presidente israeliano su Twitter da parte del nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il cordoglio è stato anche espresso dalla candidata alla Casa Bianca Clinton e dal marito: "Era un genio con un grande cuore che ha usato i suoi talenti per immaginare un futuro di riconciliazione e non di conflitto; di responsabilità sociale e non di rabbia e frustrazione; e una nazione, una regione e un mondo migliori grazie alla condivisione e alla cura, non divisi in due dalle illusioni di dominio permanente e verità perfetta".

 

 

Maria Azzarello 

 

fonte immagine: ansa.it

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Scritto da Maria Azzarello

Giornalista di InfoOggi

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