Morbo della "mucca pazza": morte sospetta nel cosentino

venerdì 7 dicembre, 2012

ACRI (CS), 07 DICEMBRE 2012- Bisognerà attendere il responso dell’esame autoptico per conoscere la causa della morte dell’imprenditore originario di Acri (Cs), 49 anni, deceduto nei giorni scorsi al quale era stata diagnosticata la probabile malattia di Creutzfeldt – Jakob, una delle patologie riconducibili al caso della "mucca pazza".

L’uomo ha iniziato ad avvertire i primi sintomi nello scorso mese d’agosto “con disturbi alla memoria recente” e “disturbi del comportamento, con aggressività e allucinazioni visive e uditive”. Il 14 agosto è stato ricoverato presso l’ospedale di Rogliano (Cs) dove è stato dimesso quattro giorni dopo. Tornato nella propria abitazione il quarantanovenne ha subìto un peggioramento delle sue condizioni di salute per cui è stato ricoverato il 23 agosto nel reparto di Psichiatria di Corigliano (Cs). Lo scorso 5 settembre è stato trasferito nel reparto di Neurologia dell'ospedale “A. Perrino” di Brindisi, nella sezione di terapia semintensiva. Il paziente è stato dimesso dal nosocomio pugliese lo scorso 2 ottobre, con miglioramento delle “manifestazioni epilettiche” e peggioramento del “quadro neurologico”.

I famigliari avevano deciso di rendere pubblica la notizia considerando l’ipotesi che la malattia del loro congiunto potesse essere stata causata dal consumo di carne infetta. [MORE]

Davide Scaglione

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