Monza, l'incidente e la morte del 15enne: si è costituito l'uomo che era fuggito

martedì 24 marzo, 2015

MILANO, 22 MARZO 2015 - Domenica l’incidente mortale che ha causato la morte di Elio Bonavita, 15 anni, ed il grave ferimento della madre, Nunzia Minichini, 40enne, al momento ricoverata in condizioni “critiche ma stazionarie”, all’ospedale Niguarda di Milano.

Oggi le indagini hanno visto uno sviluppo importante con l’uomo alla guida del suv, Giovanni Colombi, 40enne manager di Vedano al Lambro (Monza), il quale avrebbe causato il mortale incidente per poi darsi alla fuga, che si è consegnato alle autorità giudiziarie. Gli agenti della polizia locale di Monza, coordinati dalla Procura, lo hanno denunciato anche per omissione di soccorso.

«Ha reso una spontanea dichiarazione spiegando di aver appreso delle ricerche di un Suv come il suo dai giornali», ha spiegato il comandante Alessandro Casale. L'uomo ha riferito di essersi presentato perché nella stessa ora in cui si è verificato l'incidente aveva percorso il tratto di strada in cui è accaduta la tragedia. Al momento, vi è anche un'altra persona denunciata a piede libero per concorso in omicidio colposo e lesioni colpose. Si tratta del conducente della vettura che si è schiantata contro quella a bordo della quale viaggiavano il ragazzo e la madre.

Le indagine si stanno comunque concentrando particolarmente sulla visione delle registrazioni fatte dalla telecamere di sicurezza presenti in zona. Sono stati, infatti, ripresi gli attimi precedenti lo schianto, ma putroppo sembra che non siano invece disponibili filmati dell'attimo preciso dell'impatto. Gli inquirenti si stanno impegnando per ricostruire l'accaduto mediante le sequenze disponibili.

In quei frammenti, attualmente nelle mani della Procura di Monza, sarebbe visibile la manovra di immissione in carreggiata da parte dell'autista del suv, un'Audi Q5 grigia, poi allontanatosi dal luogo, che per evitare il sopraggiungere di una utilitaria bianca, si sarebbe direttamente spostato sulla corsia di sorpasso.

In quell'istante un Range Rover che viaggiava sulla seconda corsia di viale Brianza, che era impegnato nel sorpasso della medesima utilitaria schivata dal Q5, per evitare l'Audi avrebbe sterzato bruscamente e centrato frontalmente l'auto di Elio e sua madre.[MORE]

Nei prossimo giorni il pm Manuela Massenz, responsabile delle indagini, disporrà una perizia cinematica per approfondire la dinamica dell'incidente.

(Immagine da milano.repubblica.it)

Giovanni Maria Elia

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