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SALVADOR (BRASILE), 13 GIUGNO 2014 - Si è appena conclusa la terza partita di questi Mondiali 2014, e dopo le prime due valide per il girone A, ecco la prima del girone B che ha visto protagoniste Spagna e Olanda. Le due nazionali si erano incrociate l'ultima volta durante la finale degli scorsi mondiali in Sud Africa, con le Furie Rosse che si laureavano campioni del mondo. Ma il match di Salvador ci ha dato non poche sorprese, con gli Oranje che si prendono la loro rivincita dopo quattro anni, asfaltando la Spagna per 5 a 1. La partita è stata aperta da un rigore di Xabi Alonso, a cui sono seguite le doppiette di Robben e Van Persie, e il goal di De Vrij. Gli olandesi festeggiano e vanno in paradiso, mentre agli spagnoli rimane la delusione di una pesante differenza di reti, e il dubbio che il magico ciclo europeo-mondiale-europeo possa essere giunto al suo termine.
Pronti, via. Il match promette subito grande spettacolo, e già nei primi dieci minuti l'Olanda fa sentire la propria presenza in campo andando immediatamente all'attacco. All'8' gli Oranje rischiano già di passare in vantaggio, con un buon assist di Robben per Sneijder, che però si lascia ipnotizzare da Casillas. E' poi la Spagna a passare in vantaggio al 27' grazie ad un rigore di Xabi Alonso fischiato dopo un contrasto tra De Vrij e Diego Costa. Successivamente l'Olanda si salva dal 2 – 0 grazie al suo portiere, Cillessen, che compie un mezzo miracolo su una palla geniale di Silva quasi allo scadere del tempo. Da lì in poi ci sarà il vero e proprio turning point della gara: ad un passo dal secondo goal, la Spagna passa in 120 secondi a subire l'1-1. Dalla sinistra Blind piazza il pallone in area per uno spettacolare colpo di testa di Van Persie, che la mette dentro con un tuffo volante e al 43' riporta in equilibrio la partita.
La ripresa comincia sotto un acquazzone tropicale, e mostra il crollo più totale della Spagna. Le Furie Rosse regalano spazi e giocate alla squadra di Van Gaal senza nemmeno riuscire a tenere il controllo della palla. Il raddoppio dell'Olanda arriva già al 53': ancora una giocata di Blind, un tocco profondo per Robben che salta di netto Piqué e col sinistro abbatte la porta di Casillas. Al 60' traversa di Van Persie, ma il tris arriva pochi istanti dopo grazie ad un colpo di testa di De Vrij sugli sviluppi di una punizione di Sneijder. Al 72' arriva addirittura il poker, ma stavolta su una brutta papera di Casillas che controlla male un retropassaggio e agevola la doppietta di Van Persie. Ma non finisce qui: l'orgoglio, la rabbia, la determinazione, e l'agonismo degli olandesi li porta ad un continuo assedio della metà avversaria, e all'80' Robben mette dentro il quinto goal, e il sesto non arriva per un soffio; al fischio dell'arbitro la Spagna era sparita. Nella storia dei Mondiali non era mai accaduto che un campione uscente prendesse una botta del genere, ma la competizione è lunga, e può ancora accadere di tutto. [MORE]
Stefania Putzu
Di seguito il tabellino della gara e la classifica del girone:
OLANDA - SPAGNA 5 - 1
(primo tempo 1 -1)
Spagna (4-2-3-1): Casillas; Azpilicueta, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Xabi Alonso (62’ Torres), Busquets; Silva (79’ Fabregas), Xavi, Iniesta; Diego Costa (62’ Pedro).
Olanda (3-4-3): Cillessen; Vlaar, De Vrij (78’ Veltman), Martins Indi; Janmaat, De Guzman (62’ Wijnaldum), de Jong, Blind; Robben, van Persie (79’ Lens), Sneijder.
Marcatori: 27’rig. Xabi Alonso; 44’ e 72’ van Persie, 53’ e 80' Robben, 64’ De Vrij
Ammoniti: De Guzman, De Vrij. van Persie; Casillas Espulsi: nessuno.
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia); Assistenti: Renato Faverani, Andrea Stefani (Italia).
Olanda |
3 |
Australia* |
0 |
Cile* |
0 |
Spagna |
0 |
*= una partita in meno