Mobilificio Aiazzone, in custodia cautelare gli imprenditori del grande marchio

lunedì 28 marzo, 2011

Roma, 28 marzo – Appena due ore fa la custodia cautelare in carcere firmata dal Gip De Donato ha messo in gabbia gli imprenditori del noto marchio del mobilificio Aiazzone, R. Semeraro e G. Gallo. Insieme a loro, titolari del Gruppo Mete spa che utilizzava il marchio, anche l'Ex presidente del Torino, Gianmauro Borsano, conosciuto meglio come ex deputato Psi. A richiedere che fossero rinchiusi in un Istituto di Custodia, son stati i magistrati del pool “Criminalità economica” della Procura di Roma, [MORE]dopo che accertamenti di più di un anno a questa parte avevano confermato la responsabilità penale per Bancarotta distrattiva e documentale e riciclaggio (oltre che per il consueto rito dell’evasione fiscale). Questi ultimi reati, contestati per firma del Procuratore aggiunto Nello Rossi e dai PM Francesco Ciarli e Maria Francesca Loy, hanno dato ragione all’indagine che da più di un anno insospettiva il nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma.

Le case circondariali si riempiono e i giudizi pendenti allargheranno ancora una volta il lavoro della magistratura.

* ANNA INGRAVALLO

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