Cerca

Mitigazione dissesto idrogeologico: la vera grande opera pubblica da fare

Elisa Signoretti
Condividi:
Mitigazione dissesto idrogeologico: la vera grande opera pubblica da fare
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

CATANZARO, 3 DICEMBRE 2013 - “Il dissesto idrogeologico e il rischio connesso di frane e alluvioni deve diventare una priorità, la prima vera grande opera pubblica da mettere in campo, in quanto va considerata come un vero e proprio investimento”. Il Presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, sui recenti eventi alluvionali ha scritto una lettera al Governatore Giuseppe Scopelliti, ai presidenti dell’Unione delle Province e dei Comuni rispettivamente Wanda Ferro e Peppino Vallone, al Prefetto della città capoluogo Raffaele Cannizzaro e all’autorità di Bacino.

Nella lettera si legge: la gestione dell’emergenza e i problemi di dissesto idrogeologico, sono sotto gli occhi di tutti, quindi, proprio adesso, è facile capire quanto sia necessario avviare, interventi di messa in sicurezza, che riguardano i cittadini. Non è azzardato dire- continua - che per la nostra Regione, questa volta per la “fascia jonica”, si è trattato di quasi uno “tsunami”.

Per estensione e il numero dei paesi coinvolti, nonché per l’attenzione dedicata da parte di tutte le forze in campo hanno reso il nubifragio un evento speciale, che ci pone interrogativi e soluzioni. Una delle cause degli allagamenti, anche le coltivazioni agricole, per alcune produzioni in piena attività di raccolta, è da ricercasi nella inefficace e carente manutenzione dei fiumi e torrenti, che come è noto, ricadono nelle competenze delle Amministrazioni Provinciali. [MORE]

Abbiamo constatato, che pur avendo i Consorzi di Bonifica, proceduto ad una pulitura (cosa che avviene in modo continuo) del reticolo dei fossi e canali di scolo di competenza, nel momento in cui i fiumi riversavano le acque nel mare, venivano ricacciate all’interno, da qui esondazioni e relativi allagamenti, anche perché, alle foci dei fiumi non erano stati effettuati gli interventi di regolazione idraulica. Spesso la pulitura e la sistemazione degli argini, si compie solo per brevi tratti e ancor di più, non avviene secondo le norme tecniche utili, cioè partendo dalla foce e andando a ritroso.

Emblematico è il caso del fiume Crati, il quale, nonostante quanto successo con l’allagamento degli scavi di Sibari non è stato attenzionato, ed oggi è la prima causa degli allagamenti degli agrumeti della piana di Sibari. Gli eventi di questi giorni, che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, hanno influito su aspetti economici e sociali della vita quotidiana, pertanto dobbiamo trarre un insegnamento per il futuro per non mandare a gambe all’aria territorio, agricoltura e turismo. E’ inaccettabile – si legge nella lettera - che non ci sia un continuo coordinamento, reale e fattivo, tra Amministrazioni Provinciali, Comuni, Autorità di Bacino, Consorzi di Bonifica e Protezione Civile o che avvenga solo in fase emergenziale.

Bisogna dare continuità e stabilità a questa impostazione che definiamo di una modernità sconvolgente, perchè risponde al principio costituzionale di sussidiarietà, al fine anche di realizzare un vero progetto-regionale che utilizzi le risorse già disponibili. Per quanto riguarda l’agricoltura, che ha subito notevoli danni, è necessario, procedere in tempi veloci alla loro stima, per dare sollievo alle aziende che hanno subito danneggiamenti delle strutture e perdita della produzione.

Al fine di mitigare poi, l’impatto economico sulle imprese agricole, proponiamo l’ attivazione del bando sulla misura 126 (calamità naturali) del PSR in corso 2007-2013, impegnando le risorse, per effetto trascinamento, anche sulla nuova programmazione 2014-2020. Ora ci aspettiamo senza attendere molto - conclude Molinaro - che si proceda ad un tempestivo incontro tra tutte le forze in campo.

(Notizia segnalata da Coldiretti Calabria Ufficio Stampa)

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Elisa Signoretti

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.