Palermo-Monza, Inzaghi: “Abbiamo costruito basi solide. La squadra reagirà con orgoglio e determinazione”

Il tecnico rosanero alla vigilia della sfida del Barbera: fiducia nel gruppo, rispetto per il Monza e voglia di ripartire dopo la sconfitta con il Catanzaro

Alla vigilia della sfida Palermo-Monza, valevole per la 10ª giornata di Serie B 2025-26, Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo rosanero. Dopo la prima battuta d’arresto stagionale subita a Catanzaro, il tecnico ha invitato tutti a mantenere equilibrio e serenità, sottolineando i tanti aspetti positivi visti in questo inizio di campionato.

Inzaghi: “Una sconfitta può servire a crescere”

“Non mi è piaciuto il primo tempo con il Catanzaro, ma capita. I miei giocatori sono i primi ad averlo capito”, ha spiegato Inzaghi. “Siamo alla nona giornata e abbiamo un’ottima classifica, non possiamo pensare di essere perfetti dopo poche settimane. L’importante è imparare dagli errori e continuare il nostro percorso con serenità”.

Il mister ha poi ribadito la sua fiducia nel gruppo: “La squadra non ha mai sbagliato un allenamento. Se nelle prossime nove partite ne perdiamo una, il nostro sogno si avvicina. Dobbiamo solo continuare su questa strada”.

Rispetto per il Monza ma fiducia nel Palermo

Parlando dell’avversario, Inzaghi ha espresso grande rispetto per la squadra di Bianco: “Il Monza è una delle formazioni più forti del campionato, ha mantenuto gran parte della rosa di Serie A e possiede giocatori di livello nazionale. Ma lo stesso vale per Venezia, Modena, Cesena e Palermo. È un campionato equilibrato, si può perdere con chiunque. Dobbiamo pensare solo a noi e al nostro lavoro”.

Il pubblico del Barbera, forza e orgoglio rosanero

Sul fronte del tifo, il tecnico ha voluto mandare un messaggio chiaro: “Non serve alcun appello. Abbiamo un pubblico straordinario, lo stadio è sempre pieno e l’energia dei nostri tifosi ci spinge ogni volta. Il nostro compito è regalare loro una grande partita. Il Palermo ha meritato fiducia per quello che ha fatto finora”.

Scelte tattiche e gestione della rosa

Inzaghi ha poi affrontato i temi tecnici legati alla formazione: “Ho la fortuna di avere 20 titolari veri. Gestisco le ammonizioni per evitare rischi inutili: preferisco togliere un giocatore piuttosto che perderlo per una squalifica. Tutti devono sentirsi importanti e pronti”.

Sul dualismo in attacco tra Brunori ed Eduardo, il mister ha spiegato: “Le mie scelte dipendono da come si allenano. In casa cerchiamo più costruzione, in trasferta sfruttiamo le ripartenze. L’alternanza nasce da questo equilibrio”.

Giovani e alternative: Vasic e Corona in crescita

Rispondendo a una domanda sui giovani, Inzaghi ha elogiato Vasic e Corona, entrambi entrati bene nell’ultima gara: “Sono due ragazzi che lavorano con serietà e che avranno il loro spazio. Il ruolo naturale di Vasic è quello di mezzala o sottopunta, ma in certi momenti serve adattarsi. Sono certo che ci daranno soddisfazioni”.

Obiettivo: continuità e solidità

In chiusura, l’allenatore rosanero ha ribadito il concetto chiave del suo progetto tecnico: “Stiamo costruendo le fondamenta per un futuro solido. Ogni partita è un tassello di crescita. Il Palermo deve essere consapevole della propria forza, ma anche umile nel migliorarsi giorno dopo giorno”.