Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO, 04 LUGLIO - Sgominata stamani una baby gang nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro.[MORE]
La polizia della zona, in seguito ad alcune indagini, ha fermato quattro minorenni che avrebbero compiuto almeno dodici rapine nel capoluogo lombardo tra aprile e giugno. In generale, la baby gang composta per lo più da ragazzi tra i quindici e i diciassette anni, sarebbe stata l'artefice di aggressioni, sostituzioni di persona, furti e ricettazione, il tutto apparentemente condito da una violenza inaudita.
Tra i giovani arrestati ci sarebbero due italiani, un albanese e un egiziano, tutti con piccoli precedenti penali dunque noti da anni alle forze dell’ordine. Cosi' Antonio D'Urso, dirigente del commissariato: “Quando li abbiamo arrestati si sono fatti forza dicendo ‘ora andiamo a fare casino al Beccaria’. Gli episodi che abbiamo registrato dimostrano un disvalore sociale enorme. Anche il gip ha sottolineato la loro efferatezza e violenza”.
“In un caso hanno fratturato il dito a una donna a cui hanno strappato la borsa – aggiunge D’Urso – In un altro hanno colpito un uomo col calcio della pistola provocandogli una ferita alla testa che ha reso necessari dieci punti di sutura”. Stando a quanto si apprende dalla ricostruzione delle indagini, a capo della gang pare ci fosse un pluripregiudicato di origine egiziana di ventitre anni, arrestato poco tempo fa dagli investigatori per detenzione di duecento grammi di droga leggera.
Il ventitreenne, leader del gruppo, pare fornisse droga nonché armi e passamontagna utili per mettere a segno le rapine. La baby gang era molto attiva anche sui social, dove sfoggiava armi e oggetti di valore presi con la forza. Quale prova di un lavoro ben fatto, il capo esigeva dai minorenni il bottino dei colpi, per lo più cellulari e contanti ma anche prodotti diversi.
Luna Isabella
(foto da webeconomia.it)