

Milano, pregiudicato arrestato: in casa una fortuna in refurtiva
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Scoperto nel Milanese un tesoro di beni rubati: 150mila euro in gioielli, borse di lusso e contanti
MILANO – Un 36enne di origine cilena, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato nel Milanese con l’accusa di ricettazione. L’uomo, fermato dagli agenti della Polizia di Stato mentre usciva da un appartamento a Sesto San Giovanni, aveva con sé oltre 10.500 euro in contanti. La successiva perquisizione ha svelato un vero e proprio deposito di refurtiva dal valore complessivo di circa 150mila euro.
L’operazione e il sequestro della refurtiva
L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’indagine condotta dal Commissariato di Sesto San Giovanni. Gli agenti hanno sorpreso il 36enne in via Puricelli Guerra, bloccandolo prima che potesse allontanarsi. All’interno dell’appartamento gli investigatori hanno rinvenuto un’ingente somma di denaro: ben 139.750 euro in contanti, oltre a gioielli e sette borse di marchi di lusso. Il ritrovamento di attrezzi da scasso lascia inoltre ipotizzare il coinvolgimento dell’uomo in un giro di furti seriali.
Un passato criminale e sei denunce in sei mesi
Il 36enne, irregolare in Italia e privo di documenti, ha numerosi precedenti penali per furto e ricettazione. Negli ultimi sei mesi, era già stato denunciato sei volte per gli stessi reati. Il suo profilo criminale ha portato la Procura della Repubblica di Monza a disporne immediatamente la custodia cautelare in carcere.
Il problema della recidiva e della sicurezza urbana
Il caso riaccende il dibattito sulla sicurezza e sulla gestione della criminalità seriale nelle grandi città. La capacità del soggetto di continuare a delinquere, nonostante le ripetute denunce, evidenzia la difficoltà nel contrastare in modo efficace certi fenomeni. L’operazione della Polizia di Stato rappresenta un passo importante per arginare un circuito illecito che, secondo gli inquirenti, potrebbe coinvolgere altre persone.
Le indagini proseguono
Gli investigatori sono ora al lavoro per risalire alla provenienza della refurtiva e individuare eventuali complici. Il materiale sequestrato potrebbe essere stato rubato in diversi colpi, compiuti sia nel Milanese che in altre province lombarde.
L’arresto di questo pregiudicato rappresenta una risposta concreta delle forze dell’ordine al problema della microcriminalità organizzata, restituendo un segnale di fiducia ai cittadini e alle vittime di furto. Le indagini proseguono per smantellare eventuali reti di ricettazione ancora attive sul territorio.