Milano, Palazzo Marino: Oltre 26 mln in due anni destinati ai lavoratori e alle imprese milanesi

venerdì 3 gennaio, 2014

MILANO 03 GENNAIO 2014 – «Nonostante le difficoltà di Bilancio grazie anche a risorse intercettate a livello nazionale ed europeo, nel 2013 abbiamo avviato progetti e provvedimenti che potessero garantire il sostegno per la nascita di nuove attività, l'accesso al credito per le piccole e medie imprese, lo sviluppo economico nelle periferie cittadine, i contributi ai giovani, il rilancio delle categorie di lavoratori in difficoltà», a dichiararlo l'assessore alle Politiche per il Lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani,

Come si puntualizza in una nota: «Sarebbero oltre 26 milioni di euro in due anni destinati ai lavoratori e alle imprese di Milano: questo l'impegno economico che, tra il 2012 e il 2013, assunto dal Comune». Inoltre, l'amministrazione comunale ha sottolineato l’intenzione di proseguire in tal senso anche nel 2014, stanziando un primo ulteriore stanziamento, in attesa del prossimo Bilancio preventivo. Si tratterebbe di 700mila euro destinati alle attività imprenditoriali poste in essere dai lavoratori maggiormente in difficoltà , come esodati, over 45 e cassintegrati. [MORE]

Oltre a ciò, per il 2014 sarà possibile far affidamento anche su un plafond di finanziamenti certi: circa 9 milioni di euro connessi alla legge 266 e 5 milioni di euro statali per l'incubatore di impresa in via Ripamonti. I suddetti fondi si andranno a sommare alle misure di sostegno sempre aperte, come quelle della Fondazione Welfare per il microcredito che – fino a questo momento - ha provveduto ad erogare oltre 2 milioni e 200mila euro a famiglie e imprese.

Rosy Merola

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