Milan, Inzaghi: "Contro la Juve sarà dura, ma ce la giocheremo"
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MILANO, 19 SETTEMBRE 2014 - Alla vigilia della sfida di sabato sera a San Siro tra Milan e Juventus ha parlato il tecnico dei rossoneri Filippo Inzaghi. La sfida nella sfida è quella tra i due allenatori, ma Inzaghi butta acqua sul fuoco: «No, domani è solo Milan contro Juventus. Allegri è stato il mio allenatore, ci sono state alcune incomprensioni ma sono state chiarite».
Il Milan quest’anno ha già battuto la Juventus nel trofeo Tim, ma Inzaghi sa bene che quella è un’altra storia: « Bisogna essere realisti, sarà una gara molto difficile. Non dobbiamo pensare che siamo il Milan di una volta, ma chi avrebbe detto che alla terza giornata saremmo stati a punteggio pieno con Juve e Roma? Abbiamo poco da perdere, conosciamo la loro grande forza; dobbiamo giocare la partita perfetta e cercare l'impresa. Insomma, ce la giochiamo».
L’allenatore rossonero ammette che dietro c’è ancora qualche problema: « Dobbiamo crescere per quanto riguarda la fase difensiva e i gol subiti, questo è stato il tallone d'Achille di questa squadra e non si può risolvere tutto in due mesi».[MORE]
Inzaghi ha parlato anche della nota più lieta di questo inizio di stagione, Jeremy menez, che con i suoi gol e le sue giocate è già diventato l’idolo dei tifosi milanisti: «Non ci sono molti calciatori con la sua tecnica e la sua velocità, non ho avuto bisogno di lavorare su di lui. So che vuole recuperare la Nazionale ed è stata questa una delle cose che mi ha spinto a sceglierlo, aveva molte motivazioni. Si sta allenando bene e le qualità vengono fuori».
Paolo Massari