Migranti, la Germania stanzia 6 miliardi; l'Ungheria intenzionata a costruire un nuovo muro
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BERLINO, 7 SETTEMBRE 2015 – Il governo tedesco metterà a disposizione 6 miliardi di euro per far fronte agli arrivi record di migranti nel Paese. La somma verrà distribuita tra gli stati federati e i comuni; verranno inoltre velocizzate le procedure per le domande di asilo e verranno fornite ulteriori strutture per accogliere i profughi. Nel frattempo la Merkel ha ringraziato i tanti che nello scorso fine settimana si sono mobilitati per l'emergenza migranti: “Tanti cittadini con il loro benvenuto ai migranti hanno mostrato un'immagine del nostro Paese che ci rende orgogliosi”, ha commentato la cancelliera.
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La Merkel ha poi preso parte a una conferenza stampa dove ha sollecitato la costruzione di hotspot, oltre a ribadire che la Germania è pronta a fare tutto il possibile per far fronte all'emergenza immigrazione, ma “è necessaria una distribuzione equa nei paesi dell'UE”, e che si devono rispettare ovunque gli standard di accoglienza. Si segnala intanto il record di arrivi nel paese: a Monaco sono giunte oltre ventimila persone in 48 ore, tutti provenienti dall'Ungheria. Le strutture di accoglienza sono già al collasso, e la Merkel ci ha tenuto a precisare che “quelli che non hanno necessità di protezione dovranno tornare indietro”.
La scorsa notte, nella città di Rottenburg, una struttura abitativa temporanea ha preso fuoco; non è chiaro se si è trattato di un incendio doloso o di un incidente. Nella struttura vivevano ottanta migranti, e cinque persone sono rimaste ferite. Dal fronte ungherese nel frattempo Orban continua a ribadire la necessità di chiudere le frontiere europee: “si rischia l'arrivo di milioni di migranti”, ha dichiarato in un'intervista dalla TV austriaca Ort, “l'Austria e la Germania dicano chiaramente che interromperanno l'accoglienza; per entrare in Europa serve un permesso”. Orban ha poi sottolineato che “il problema dei migranti non è nostro, perché chi arriva da noi mira agli alti livelli economici e sociali della Germania”. L'Ungheria sta intanto procedendo spedita nella costruzione di un muro al confine con la Serbia, dove ha schierato anche qualche migliaio di militari.
Foto: leggo.it
Dino Buonaiuto