Migranti, ennesimo naufragio al largo della Libia: cinque morti, si temono dispersi
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PALERMO – Nuova tragedia nel Canale di Sicilia. Un peschereccio con a bordo circa seicento migranti si è capovolto al largo delle coste libiche causando la morte di almeno cinque persone. Grazie all’intervento del pattugliatore Bettica e della fregata Bergamini della Marina Militare, che hanno lanciato zattere di salvataggio e giubbotti salvagente, sono stati tratti in salvo 562 migranti. Ci sarebbero però dei dispersi.
L'imbarcazione aveva lanciato l'sos con un telefono satellitare a 18 miglia dalla costa. [MORE]
Attraverso una nota, la Marina militare ha riferito: «E' stato individuato al largo della Libia un barcone in precarie condizioni di galleggiamento con numerosi migranti a bordo. Poco dopo il barcone si è capovolto a causa del sovraffollamento e dell'instabilità dovuto all'elevato numero di persone a bordo».
«Al momento sono stati salvati circa 500 migranti e recuperate 5 salme. Le operazioni di recupero continuano», si legge ancora nel comunicato della Marina militare.
Nella giornata del 24 maggio erano già stati soccorsi 3000 migranti -partiti dalle coste africane verso l'Italia - e individuate 23 imbarcazioni.
Intanto il 3 giugno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente all’inaugurazione del "Museo della fiducia e del dialogo" a Lampedusa, uno spazio espositivo dedicato alle migrazioni dei popoli, dove sarà esposto anche un Caravaggio prestato dagli Uffizi per ricordare il piccolo Aylan.
[foto:julienews.it]
Antonella Sica