Migranti, bilancio tragico nel fine settimana e l'ondata non sembra voler rallentare

lunedì 21 luglio, 2014

MESSINA, 21 LUGLIO 2014 – Intensissimi i soccorsi verso i migranti in questo fine settimana, ma i bilanci restano tragici. Tra gli altri ventinove trovati morti per asfissia, anche un bimbo di appena un anno. Le attività della Marina Militare impegnata nell’operazione Mare Nostrum, non sono mai cessate.

Ieri pomeriggio su una petroliera sono giunti a Messina circa quattrocento migranti salvati da una situazione drammatica, erano nel barcone dove già ventinove di loro avevano perso la vita asfissiati. Nella giornata di sabato invece sono stati portati in salvo 749 persone grazie a cinque interventi di salvataggio, tra questi c’erano 100 donne, 61 minori e un neonato.

Ancora oggi proseguono ad alto ritmo le attività. Oltre cento migranti a bordo di una nave stanno raggiungendo Palermo, una volta giunti a destinazioni saranno visitati dai medici dell’Asp e accolti nei centri Caritas della città. 603 sono invece giunti a Pozzallo dopo essere stati salvati da una nave petroliera battente bandiera di Singapore, che li ha recuperati a largo della Libia. I centri di Pozzallo e Comiso sono però pieni e quindi questi ultimi arrivati saranno probabilmente trasferiti in altre località.[MORE]

Durante un intervento della Marina Militare sono stati recuperati cinque cadaveri, questi sembra dovevano essere a bordo di un barcone recuperato con 61 profughi, pare che inizialmente all’interno dell’imbarcazione dovevano essere circa 80 su questa imbarcazione, per questo si sta provvedendo alla ricerca di altri corpi. A compiere questo intervento la fregata Zeffiro, la corvetta Urania, che si sta occupando anche della ricerca dei dispersi, e un elicottero EH101 decollato da Lampedusa.

Al momento in totale pare siano 1771 i migranti salvati in questi giorni e ancora su imbarcazioni in attesa dello sbarco nei porti che saranno indicati dal Ministero dell’Interno.

Michela Franzone

Michela Franzone

Argomenti:

Immigrazione,