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SAN FRANCISCO - Microsoft ha rilevato LinkedIn, il social network orientato al mondo del lavoro. Il prezzo dell’acquisizione è di 196 dollari per azione in contanti, contro i 131 dell’ultima quotazione in Borsa, lo scorso venerdì, nell’ambito di un’operazione complessiva valutata 26,2 miliardi di dollari. L’annuncio ufficiale verrà dato in una conferenza nella serata di lunedì 13 giugno ma la notizia si può già leggere sul blog ufficiale dell’azienda di Redmond. L’accordo prevede che Microsoft paghi per il social media 196 dollari ad azione. [MORE]
Il premio che Microsoft ha accettato di pagare per le azioni LinkedIn, rispetto alla chiusura di venerdì scorso a Wall Street sfiora quindi il 50% (49,5%). Immediata la reazione dei mercati. Attualmente nel prelistino di Wall Street il titolo avanza del 48,35% a 194,46 dollari. Le azioni di Microsoft invece sono in calo dello 0,4%.
In nota delle due società si legge che Linkedin «manterrà il proprio brand distintivo, cultura e indipendenza». L'amministratore delegato, Jeff Weiner, manterrà il suo incarico al proprio posto, ma riferirà direttamente a Satya Nadella, numero uno di Microsoft. Reid Hoffman, presidente, cofondatore e azionista di controllo di Linkedin, e lo stesso Weiner «sostengono completamente la transazione», la cui chiusura è attesa nel corso dell'anno solare.
Questa è la più grande acquisizione da quando Nadella è stato nominato Ceo, e come lui stesso ha spiegato in una nota ai dipendenti, risponde a tre criteri: amplia le opportunità e il mercato di Microsoft, è uno standard consolidato nel suo settore, si allinea con il business dell’azienda. «La squadra LinkedIn - dichiara - ha fatto crescere un business fantastico concentrato sulla connessione del mondo professionale. Insieme - aggiunge - possiamo accelerare la crescita di LinkedIn e di Microsoft Office 365 e Dynamics».
L'obiettivo di Microsoft è quello di rilanciare il social network che negli ultimi mesi ha deluso investitori e mercati a causa della concorrenza e di un mercato del lavoro in ripresa che si rivolge anche ai canali più tradizionale.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine dnaindia.com)