MGFF school in the city: Dalla televisione alla piazza globale
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09 DICEMBRE 2013 - Il mondo dell'informazione televisiva visto con gli occhi di un autore. Un'interessante esperienza quella che hanno potuto vivere alcuni studenti del Liceo Classico Galluppi attraverso il seminario sulla comunicazione televisiva tenuto da Maurizio Gianotti, uno dei maggiori autori di RAI1.
Durante l'incontro sono stati spiegati i principi basilari dell'infotainment, neologismo di natura anglosassone nato dalla fusione delle parole information (informazione) e entertainment (intrattenimento). L'informazione-spettacolo, appunto, quella realizzata da UNOMATTINA, programma della fascia mattutina di RAI1 di cui Gianotti è autore, tipico esempio della televisione generalista.
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Attraverso la visione di alcuni esempi di puntate, agli studenti è stato spiegato come si realizza una scaletta, come una notizia viene confezionata e affrontata all'interno di una trasmissione televisiva.
I giovani liceali hanno avuto la possibilità di creare delle vere e proprie redazioni, di ricercare le notizie in base alla tematica assegnata e di svilupparle per poterle inserire all'interno di un ipotetico programma di informazione.
Gianotti, che insegna teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo, ha scritto il libro “La tv al tempo del web 2.0” che evidenzia il rapporto Tv-Web.
Le nuove apparecchiature elettroniche (smartphone, palmari ecc.) consentono trasmissioni in tempo reale di materiale audio/video, andando incontro alla nascita di una vastissima comunità di cittadini-reporter. L’esempio più recente è del 2012 ed è rappresentato dal progetto “iSquare”, ovvero un “Telegiornale interattivo dalla piazza globale”, realizzato con gli studenti del corso di Teoria e Tecnica del linguaggio radiotelevisivo della Link Campus University.
A fronte di questo esperimento, la conclusione di Gianotti è chiara: “I nuovi media e il Web offrono infinite possibilità. Arriveremo alla Tv al tempo del Web e ci sarà una rivoluzione. Niente sarà come prima”.
Notizia segnalata da:(Eugenia Ferragina)