Meteo: Weekend tra Sole e Forti Temporali; altri 10 giorni di maltempo, poi i dettagli
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Meteo: Weekend tra Sole e Forti Temporali; altri 10 giorni di maltempo, poi…Festa della Repubblica tra sole e forti temporali; e non è finita qui sono attese delle novità anche per Sabato 3 e Domenica 4 Giugno. Nel corso del weekend sono previsti nuovi acquazzoni, anche di forte intensità, seppur intervallati da spazi più soleggiati.
Stiamo tuttora vivendo una fase meteo climatica davvero insolita, quanto meno se rapportata a quelle a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni. La causa è una sorta di blocco atmosferico in atto a livello europeo con due figure ben separate di alta e bassa pressione.
In sostanza, abbiamo l'anticiclone delle Azzorre posizionato tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava, il quale garantisce bel tempo e sole su questi settori; sul bacino del Mediterraneo, invece, troviamo una vasta area di bassa pressione con diversi cicloni responsabili di maltempo e temporali.
Da Sabato 3 ulteriori infiltrazioni di aria fresca in quota favoriranno lo scoppio di temporali, anche forti, già dalla mattinata sulle regioni settentrionali e poi nel pomeriggio diffusi anche al Centro e sulla Sardegna, prevalentemente sulle zone interne, ma con locali sconfinamenti fin sulle coste tirreniche. Vista la tanta energia in gioco tra Piemonte e Lombardia non escludiamo il rischio di eventi meteo estremi come grandinate e i pericolosi downburst (violente raffiche di vento lineare ad oltre 80 km/h).
E non è finita qui, anzi. Pure Domenica 4 sarà consigliabile tenere a portata di mano un ombrello in quanto non mancheranno rovesci e temporali, ancora una volta soprattutto al Nord e sulla Sardegna. La seconda mappa relativa alla giornata di Domenica indica le precipitazioni attese.
Come capita spesso in queste settimane di passaggio tra una stagione e l'altra, non vuol dire che pioverà tutto il giorno, ma al contrario l'instabilità durerà solo poche ore e poi ritornerà il sole.
Maggiori spazi soleggiati, infine, sul versante tirrenico del Centro Sud e sulla Puglia dove anche le temperature sono previste in graduale aumento, con punte massime intorno ai 25/27°C.
Previsioni per la Prossima settimana
Aggiornamento importante in vista della prossima settimana. Già da Lunedì 5 Giugno si conferma una configurazione molto dinamica, tipica delle settimane di passaggio tra una stagione e l'altra, periodo in cui le condizioni meteo vengono estremizzate a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse.
In questo momento abbiamo la presenza sia dell'anticiclone africano a Sud che non vede l'ora di estendersi verso il nostro Paese, sia di quello delle Azzorre, posizionato in maniera anomala sull'Europa centro-settentrionale. L'Italia si trova in una fascia dove la pressione di mantiene bassa, schiacciata appunto tra queste due figure atmosferiche, dove permane un flusso perturbato che continua a mantenere molto instabili le condizioni meteo. La mappa qui sotto mette bene in evidenza il quadro climatico: il nostro Paese bersagliato dai fronti temporaleschi (colore blu e viola = precipitazioni intense).
Il rischio più che concreto è che sul nostro Paese si creino zone di convergenza, ovvero aree dove interagiscono e si scontrano masse d'aria di origine diverse e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi, come purtroppo anche la cronaca recente ci ricorda.
Massima attenzione, già da Lunedì 5 Giugno e per i giorni a seguire soprattutto al Centro-Nord; con i primi caldi, infatti, aumenta l'energia potenziale in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera) e complice l'ingresso di spifferi d'aria in quota più freschi ed instabili, potrebbero venirsi a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate. Senza via di scampo, insomma, l'Italia si troverà ancora in questa sorta di "gabbia ciclonica": tuttavia, come capita spesso in queste settimane di passaggio, ciò non significa che le intere giornate saranno compromesse dalle precipitazioni, anzi, i fenomeni temporaleschi in questa stagione spesso colpiscono durante le ore pomeridiane e durano solo poche ore prima che torni il sole (la classica instabilità tardo-primaverile).
Vista la distanza temporale e le incertezze modellistiche, non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci degli aggiustamenti, con il maltempo che potrebbe colpire in maniera più o meno marcata settori diversi rispetto a quelli che sembrerebbero coinvolti con i dati attuali. (iLMeteo)
In aggiornamento