Meteo: Weekend torna l'alta pressione, poi pericoloso ciclone carico di nubifragi e temporali. I dettagli
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Il prossimo weekend sarà ingannevole, occhio alle brutte sorprese! E' questo ciò che emerge dall'ultimo aggiornamento della nostra APP ufficiale per il fine settimana.
Mentre su parte dell'Italia tornerà progressivamente ad aumentare la pressione, sul resto dei settori si innescheranno forti rovesci temporaleschi a conferma che l'autunno sta per alzare nuovamente la voce dopo un periodo di stabilità e tepore.
Vediamo allora di fare una rapida analisi delle giornate di sabato 23 e domenica 24 ottobre.
Dopo il transito di una perturbazione atlantica, attesa tra giovedì e venerdì, la prima parte del weekend vedrà un contesto meteo ancora a tratti incerto, quanto meno su parte del nostro Paese.
Sabato 23, infatti, gli strascichi del fronte depressionario produrranno ancora conseguenze soprattutto sulle regioni centrali, con piogge irregolari maggiormente probabili sui settori meridionali delle Marche, nonché su Abruzzo, Molise e sui settori centro-meridionali del Lazio. Attenzione anche ad alcuni angoli del Sud e alle due Isole maggiori dove il maltempo sarà più evidente nella seconda metà della giornata: piogge e pure qualche temporale sono attesi soprattutto su Calabria, Sardegna orientale e Sicilia occidentale.
Nessun problema invece per il Nord, dove il sopraggiungere di venti più freschi dai quadranti nord-orientali spazzerà via le nubi garantendo un contesto meteo decisamente più soleggiato.
Arriviamo così al giorno di festa: quella di domenica 24 sarà una giornata discretamente soleggiata al Nord, fatta eccezione per un po' di nubi sparse sulle regioni occidentali. La situazione è destinata a migliorare anche al Centro, dove il sole si farà via via sempre più generoso, mentre il Sud dovrà ancora fare i conti con una reiterata instabilità, foriera di precipitazioni, in qualche caso anche temporalesche, soprattutto tra Basilicata, Calabria, Sicilia e sui settori meridionali della Sardegna.
Su queste zone il brutto tempo potrebbe insistere poi anche in serata e per buona parte della notte, preludio all'ondata di maltempo attesa da lunedì 25 ottobre su buona parte del Centro-Sud, a causa dell'approfondirsi di un vortice ciclonico.
Previsioni prossima settimana
La prossima settimana potrebbe formarsi un pericoloso ciclone sull'Italia. E' questa la novità principale emersa dagli ultimi aggiornamenti a medio termine: il rischio è quello che si possa verificare un'intensa ondata di maltempo, specie su alcuni settori, con la possibilità di nubifragi fino alla fine di ottobre.
Ma andiamo con ordine per capire meglio l'evoluzione prevista tracciando poi una tendenza su temperature e precipitazioni.
La prossima settimana si aprirà, lunedì 25, nel segno dell'instabilità con la possibile formazione di un pericoloso ciclone sul basso Tirreno. Questo vortice, grazie alle temperature ancora molte elevate dei nostri mari, potrà caricarsi nuovamente di energia fino a trasformarsi addirittura in un TLC (Tropical Like Cyclone).
Ma di cosa si tratta? Per caratteristiche fisiche e per forza i TLC non hanno nulla da invidiare ai classici cicloni tropicali o uragani che sferzano i settori tropicale dell'Atlantico, del Pacifico e dell'Oceano Indiano. La caratteristica essenziale è il "cuore caldo" (warm core in termine tecnico), ovvero la parte più interna della struttura atmosferica, ben presente soprattutto nei bassi strati, con temperature di oltre i 2/3°C (se non addirittura di più) rispetto all'ambiente circostante. I TLC riescono a conservare una grandissima potenza durante il loro tragitto che spesso si traduce in un'intensa attività convettiva al centro, dove si possono celare dei sistemi temporaleschi particolarmente violenti, e da venti molto forti e turbolenti con raffiche ad oltre 120 km/h, spesso sotto forma di tempesta.
Ma quali effetti avrà sul nostro Paese?
La zona maggiormente a rischio è l'estremo Sud e, segnatamente, il Salento, la Calabria e i settori sud- orientali della Sicilia, dove non escludiamo il rischio di nubifragi e alluvioni lampo a causa della persistenza delle precipitazioni che potrebbero prolungarsi fino a mercoledì 27.
Il maltempo potrebbe interessare anche parte della Campania, la Basilicata e poi il basso Lazio e l'Abruzzo con piogge battenti e venti forti.
Sul resto dell'Italia prevarrà invece l'alta pressione con tanto sole e, soprattutto, temperature ben sopra le medie climatiche di riferimento, specie al Centro Nord. (iLMeteo)
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