Meteo: Weekend, strapotere dell'anticiclone poi lunedì fiammata africana fino a 45°C. I dettagli
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Nonostante nel corso dell'imminente weekend non sarà in discussione lo strapotere dell'anticiclone africano, non possiamo escludere la possibilità di forti temporali in agguato soprattutto durante le ore pomeridiane. Insomma, tra sabato e domenica in alcuni angoli del nostro Paese dovremo fare attenzione agli improvvisi acquazzoni.
Ma andiamo con ordine. In una visione d'insieme dello scacchiere europeo, troviamo due figure dominanti. Da una parte, l'alta pressione nord africana che investe ancora con il suo carico di masse d'aria roventi gran parte del Mediterraneo centrale e anche il nostro Paese. Dall'altra, ben più distante rispetto a noi, un vortice di bassa pressione che, proprio tra sabato e domenica, viaggerà dal nord della Spagna verso la Francia e il Regno Unito: nonostante la sua traiettoria sia destinata a rimanere lontana dall'Italia, esso riuscirà comunque ad inviare aria più fresca e instabile pronta a sfiorere alcune delle nostre regioni, influenzandone in qualche modo il tempo.
Sabato 26, al mattino, troveremo solo un po' di nubi a spasso per i cieli del Nord, ma non ci saranno precipitazioni, anzi il meteo si manterrà nel complesso tranquillo, come, a maggior ragione, sulle regioni del Centro-Sud, dove il sole splenderà praticamente indisturbato.
Le cose inizieranno a cambiare un po' durante le ore pomeridiane quando minacciosi focolai temporaleschi guadagneranno via via più spazio sull'arco alpino più settentrionale (confini e zone limitrofe ad essi), dove ci attendiamo forti rovesci e locali grandinate.
Proseguirà invece un caldo il bel tempo sul resto del Paese e, nonostante temperature in leggero calo al Sud, farà piuttosto caldo su tutto il Paese.
Arriviamo così alla fase finale del weekend. Domenica 27 sarà una giornata tutto sommato molto simile alla precedente, con l'Italia sempre avvolta dall'alta pressione africana e dunque caratterizzata da un caldo bel tempo ovunque. Faranno eccezione ancora una volta alcuni angoli del comparto alpino, specie quello più occidentale, dove il pomeriggio tornerà ad essere teatro di numerosi temporali in movimento col passare delle ore verso i settori più orientali: su questi ultimi, tuttavia, i fenomeni risulteranno più probabili sulle zone di confine e, tra l'altro, piuttosto isolati, quasi occasionali.
Occhio inoltre ai termometri in quanto faranno registrare un ulteriore incremento al Centro-Nord, preludio ad una nuova fase rovente attesa all'inizio della prossima settimana.
Previsioni per lunedì
Super caldo sull'Italia. Cambierà qualcosa la prossima settimana? Non del tutto e comunque non subito.
Nel mese di giugno l'estate è letteralmente esplosa grazie alla ribalta dell'anticiclone subtropicale che ha portato tanto caldo con temperature roventi e che nulla hanno a che fare con questo periodo. Stiamo parlando infatti di anomalie termiche nell'ordine addirittura di 8/10°C su tante regioni, insomma valori davvero eccezionali e da record tanto che se consideriamo il mese di giugno, ci hanno riportato alla mente la famigerata stagione estiva del 2003, la più calda che si ricordi.
Queste condizioni ci accompagneranno anche nel corso della prossima settimana, ed anzi da lunedì 28 dovremo fare i conti con una nuova intensa ondata di calore. Poi però occhio alle prime insidie ad inizio luglio.
Ma andiamo con ordine analizzando gli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale e mettendo in luce quelle che potrebbero essere le novità.
La settimana si aprirà ancora all'insegna della stabilità atmosferica grazie alla presenza ormai costante dell'alta pressione di origine subtropicale sul bacino del Mediterraneo. Per questo motivo tra lunedì 28 e mercoledì 30 giugno ci aspettiamo una nuova impennata del caldo sotto la spinta di aria rovente sahariana che provocherà un ulteriore deciso aumento delle temperature che si porteranno su valori ancora eccezionali. Attenzione in particolare alla Val padana, alle zone interne del Centro e al Sud, dove sono attese punte massime diffusamente oltre i 36/37°C durante le ore pomeridiane, fino a 45°C in Sicilia nel Siracusano. Unici temporali, tipici di questa stagione, soltanto sulle Alpi; per il resto non sono previste precipitazioni significative sul resto del territorio nazionale.
La novità, o una possibile tregua di queste condizioni fin troppe estreme, potrebbe arrivare non prima dell'inizio del mese di luglio, con il passaggio di una depressione, in discesa dalle alte latitudini.
Per i dettagli occorre naturalmente attendere ancora qualche giorno, ma se ciò fosse confermato è lecito aspettarsi una fase più movimentata con diverse occasioni per temporali e, soprattutto, con un calo delle temperature. (iLMeteo)
In aggiornamento